lunedì, Marzo 17, 2025
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In Australia una donna è rimasta incinta dopo un trapianto di utero ricevuto dalla madre

Trapianto di utero e nuova gravidanza in Australia

Mentre in Italia impazza il dibattito politico sull’utero in affitto e le varie tecniche per concepire non convenzionali, dall’Australia arriva una storia che ha dell’incredibile e ci proietta verso il futuro. La protagonista è la 30enne Kirsty Bryant, originaria di Coffs Harbour che lo scorso mese di gennaio ha ricevuto l’utero donato dalla madre, la 54enne Michelle Hayton, con un intervento durato 16 ore. La notizia ora è che la giovane sarebbe in dolce attesa di sette settimane. “È molto surreale, è una sensazione meravigliosa. Ero super eccitata quando l’ho scoperto. È così meraviglioso che il mio corpo possa fare questo e che mia mamma mi abbia fatto questo regalo. Anche lei è molto emozionata e non vede l’ora di dare il benvenuto a un altro nipotino in famiglia: è al settimo cielo” ha detto Kirsty, già madre di un’altra bimba, Violet. Kirsty Bryant aveva fatto domanda per la sperimentazione clinica dopo aver perso l’utero in una isterectomia salvavita, eseguita subito dopo aver partorito sua figlia, Violet. Oggi, incinta di sette settimane, è pronta a diventare madre per la seconda volta. “È così meraviglioso che il mio corpo possa fare questo e che mia mamma mi abbia fatto questo regalo. Mia mamma è davvero molto emozionata. Non vede l’ora di dare il benvenuto a un altro nipotino in famiglia, è al settimo cielo. Le persone continuano a dire che è un miracolo, ma io cerco di ricordare loro che si tratta di scienza. È la scienza che mi ha portato qui”.

L’isterectomia a causa di un problema post parto

Come ricostruito da Abc News, Kirsty Bryant aveva fatto domanda per potersi sottoporre a questa procedura dopo avere perso l’organo in seguito a un’isterectomia che si era resa necessaria per salvarle la vita. La procedura di emergenza era stata eseguita in seguito a un’emorragia che era stata riscontrata dopo la nascita di Violet. La 30enne voleva però allargare la famiglia e sei mesi dopo il parto ha iniziato a prendere in esame quali fossero le alternative a disposizione. A quel punto è venuta a conoscenza di una sperimentazione clinica in corso presso il Royal Hospital for Women e così ha deciso di parlarne con la mamma, che non ha avuto esitazioni quando ha capito di poterla aiutare.

Il trapianto d’utero e le condizioni incoraggianti

Le due sono state sottoposte a oltre 16 ore di interventi chirurgici, che hanno coinvolto oltre 20 professionisti. Dopo il successo del trapianto di utero, in Australia sono state eseguite altre due procedure. La ginecologa Rebecca Deans ha affermato che si tratta di notizie molto incoraggianti. A oggi, il successo del trasferimento di embrioni della signora Bryant dopo il trapianto rimane il primo in Australia. I trapianti di utero sono interventi chirurgici temporanei e dovrebbero durare cinque anni, un arco di tempo sufficiente per una donna per avere nuovamente un figlio. Ma in questo caso, Kirsty Bryant è rimasta incinta poche settimane dopo l’operazione. La giovane sarà comunque attentamente monitorata durante la gravidanza, ritenuta ad alto rischio. La ginecologa che ha condotto l’intervento, la Dott.ssa Rebecca Deans, ha affermato che si tratta di una notizia davvero molto incoraggiante. “È arrivata prima di quanto ci aspettassimo. È il primo trasferimento di embrioni di Kirsty quindi siamo sorpresi ed entusiasti. Stiamo tutti incrociando le dita delle mani e dei piedi e ogni settimana che passa, le sue possibilità di aborto spontaneo diminuiscono. Ci sono stati circa 80 trapianti di utero in tutto il mondo” ha concluso la dottoressa Deans, “e ci sono stati circa 40 nati vivi a seguito del trapianto”.

 

 

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