sabato, Maggio 17, 2025
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Dott. Ursino, Chirurgo ortopedico: “Medicina rigenerativa, un’opportunità nel trattamento dell’artrosi”

La Medicina rigenerativa rappresenta una delle frontiere più promettenti della scienza medica contemporanea, soprattutto in ambito ortopedico. Questa disciplina mira a riparare o sostituire tessuti danneggiati attraverso l’uso di cellule staminali, biomateriali e fattori di crescita, offrendo nuove speranze a milioni di pazienti affetti da patologie muscolo-scheletriche. Dalle lesioni della cartilagine ai danni ossei, la Medicina rigenerativa sta trasformando il modo in cui vengono trattate le condizioni ortopediche, superando i limiti delle terapie tradizionali e migliorando significativamente la qualità della vita dei pazienti. 

Insomma, si sente sempre più spesso parlare di Medicina rigenerativa ma di cosa si tratta nello specifico? Risponde il Dott. Nicola Ursino, Chirurgo ortopedico specializzato nel trattamento di anca e ginocchio e responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia Articolare Sostitutiva e Chirurgia Ortopedica C.A.S.C.O. presso l’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano.

 

infiltrazioni
Dott. Nicola Ursino

 

Cosa si intende per Medicina rigenerativa?

Per Medicina rigenerativa si intendono quelle strategie che sono in grado di migliorare i tessuti che sono stati colpiti da una patologia. Nel nostro caso, parlando di stati artrosici, parliamo di una patologia infiammatoria degenerativa.

Questo significa che i nostri tessuti vengono “rigenerati”?

Non è così. Bisogna specificare che questo tipo di terapia non è in grado di rigenerare la cartilagine, che è un tessuto perenne, però è in grado di stimolare localmente una modulazione di quelli che sono i processi degenerativi e infiammatori che coinvolgono l’articolazione, migliorando quindi quello che è l’ambiente intra articolare, e permettendo di sopprimere l’infiammazione in maniera molto naturale. Migliorando senza dubbio la prestazione. 

Quali sono alcune delle patologie che possono essere trattate?

Senza dubbio tutte le patologie degenerative artrosiche che possono colpire le articolazioni. Soprattutto le articolazioni principali come la spalla, l’anca, il ginocchio e la caviglia e tutte le patologie che sono in relazione a problematiche che coinvolgono sia i tendini che le fasce. Ad esempio, le comunissime epicondiliti, piuttosto che le pubalgie o la fastidiosissima fascite plantare.

La Medicina rigenerativa è in continua evoluzione…

In questi anni si è assistito ad un’evoluzione esponenziale di questo approccio. Sono ormai diversi decenni che l’acido ialuronico viene utilizzato ed è pur sempre uno strumento molto valido nelle mani dell’ortopedico, laddove c’è l’indicazione Ma le ricerche che sono state eseguite anche attraverso i laboratori presenti all’interno dell’Istituto Ortopedico Galeazzi sono rivolte soprattutto a quello che è l’utilizzo dei fattori di crescita tissutale, che noi troviamo nelle grandi concentrazioni di piastrine autologhe, cioè che appartengono al paziente, oppure questa nuova strategia di prelevare le cellule staminali mesenchimali direttamente dal tessuto adiposo addominale per “purificarle”, trattarle e poi inserirle all’interno dell’articolazione che viene coinvolta dalla patologia attraverso delle infiltrazioni.

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