L’appuntamento di questa settimana con QUI Talk – il talk show tutto dedicato alla salute, al benessere e alla bellezza targato Qui Salute Magazine e condotto da Susanna Messaggio – vede protagonista il Dott. Filippo Sbaffi, importante Neurochirurgo spinale del panorama ligure.

Il Dott. Sbaffi è specializzato in Neurochirurgia della colonna vertebrale e Chirurgia spinale, una particolare branca della chirurgia che si occupa, per l’appunto, della colonna vertebrale e del suo contenuto (midollo e radici spinali), la quale nel tempo ha guadagnato la dignità di specialità indipendente, sia nell’ambito della neurochirurgia che in quello dell’ortopedia.
Alla base della professione del Dott. Sbaffi vi è senza dubbio un forte imprinting al lavoro d’equipe, di cui lui stesso sottolinea l’importanza. «In ogni momento del percorso diagnostico-terapeutico – spiega infatti lo specialista – mi avvalgo della collaborazione multidisciplinare di numerosi professionisti della salute: dal Neuroradiologo al Neurologo, dall’Ortopedico al Fisiatra e al Fisioterapista, dall’Osteopata al Chiropratico, dal Preparatore sportivo allo Psicologo». Proprio grazie a una collaborazione proficua e al mutuo supporto tra queste diverse figure, è possibile ottenere il meglio per i pazienti.
La Liguria, regione più longeva e anziana d’Italia
La Liguria, si sa, è la regione italiana più longeva e, di conseguenza, più anziana d’Italia (dati ISTAT alla mano). Qui si vive bene e più a lungo anche grazie al clima e alla diversa composizione del territorio, unico nel suo genere. Con l’avanzare dell’età, però, aumentano chiaramente anche le patologie cui un individuo può incappare, prime tra tutte quelle a carico della colonna vertebrale. Nonostante ciò, è bene non dimenticare che anche le tecniche per risolverle e i miglioramenti nello stile di vita di ciascuno influiscono in maniera alquanto positiva sulla malattia.
«Ad oggi le persone anziane hanno sempre maggiori richieste di performance – spiega il Dott. Filippo Sbaffi, specialista in Neurochirurgia spinale – perché la popolazione invecchia sempre meglio. La colonna vertebrale, esattamente come tutto il resto dell’organismo, invecchia e mostra i segni del tempo: possiamo trovarci davanti una degenerazione dei dischi intervertebrali o problematiche come l’osteoporosi e patologie simili, che possono pregiudicare l’integrità di tutte le ossa, vertebre comprese». Ma come comportarsi in questi casi? «La cosa più importante – continua il Dott. Sbaffi – è la prevenzione. Prevenire queste patologie vuol dire poterle curare al meglio, facendo screening regolari e sottoponendosi a controlli periodici con professionisti che possano indirizzare al meglio i pazienti».

Sport e movimento: un toccasana per tutte le età
La prevenzione? Una buona norma, certamente condivisa, ma che in questo caso non è appannaggio del chirurgo. Di prevenzione si occupano, infatti, specialisti quali Reumatologi o Geriatri, mentre per quel che riguarda la parte chirurgica «inizia ad essere fondamentale nel momento in cui le terapie conservative delle fratture e di altre problematiche non funzionano più – prosegue il Dott. Sbaffi – e il paziente ha dolore e/o deformità, vale a dire un’alterazione della forma della colonna vertebrale». In tutti questi casi, il chirurgo può aver accesso a una serie di tecniche differenti con cui poter approcciare il problema, in maniera chiaramente diversa e più adatta, di volta in volta, al caso specifico cui ci si trova davanti.
La puntata: l’importanza dell’attività motoria nel trattamento della colonna vertebrale
In occasione di questa nuova puntata di QUI Talk, il Dott. Filippo Sbaffi ha voluto sottolineare nuovamente l’importanza dell’attività motoria per l’organismo, a prescindere dall’età. La cosa fondamentale resta sempre insegnare alle persone uno stile di vita sano, che in certi casi può aiutare nella cura di una patologia molto più del ricorso al bisturi.

«Lo sport è un elisir di lunga vita, una pozione di giovinezza. Il movimento e l’attività fisica sono fondamentali per qualunque aspetto della nostra vita, anche quelli per cui meno ce lo aspetteremmo» (Dott. Filippo Sbaffi).
Nel lasciare ai lettori alcuni spunti iniziali di riflessione – accompagnati da una breve serie di immagini di backstage – vi invitiamo a non perdere l’intervista completa al Dott. Filippo Sbaffi.