Una serie che accompagna gli italiani fin dal primo lockdown, diventata fin da subito un cult: quasi il “Grey’s Anatomy” nostrano. Non siamo, però, al “Grey-Sloan Memorial Hospital” di Seattle: ci troviamo a Milano, al Policlinico Ambrosiano, dove un giorno il Professore Andrea Fanti (interpretato da Luca Argentero) – un brillante e affermato medico, nonché primario del reparto Medicina Interna della struttura – viene ferito alla testa da un colpo di pistola sparato dal padre di un ragazzo deceduto da poco nel suo reparto. Il Prof. Fanti non muore, ma ha un’irreversibile lesione pre-frontale, il cui trauma provoca la perdita della memoria dei suoi ultimi dodici anni di vita.
La serie – ispirata alla reale vicenda del dottor Pierdante Piccioni, ex primario del Pronto Soccorso di Lodi e Codogno che, a seguito di un incidente stradale sulla tangenziale di Pavia, ha dimenticato gli ultimi 12 anni della sua vita – si chiama “Doc – Nelle tue mani” e negli ultimi due anni è diventata un vero e proprio cult nostrano.
Prima stagione
Catapultato in un presente a tratti incomprensibile a causa della totale assenza di ricordi nel suo passato medio-recente, il Prof. Fanti non riesce più a vivere una vita normale. Ben presto, precipita in un mondo sconosciuto e progredito, dimenticandosi completamente dei propri cari, che percepisce come estranei.
Costretto a ricominciare gran parte della sua vita da capo, privato brutalmente dei propri ricordi, troverà nell’ospedale l’unico posto in cui sentirsi veramente a casa e in cui provare a costruirsi un nuovo futuro, lavorativo e privato. Nel corso di questa stagione si fa anche cenno alla pandemia.
Seconda stagione
La fase critica della pandemia che ha colpito il mondo intero è passata, e al Policlinico Ambrosiano sembra tornata la normalità. In questo scenario – attraverso diversi flashback che consentono agli spettatori di ricostruire gli eventi passati – emerge che diversi reparti hanno subito una conversione per affrontare l’emergenza. Ma non solo.
La pandemia ha causato anche un elevato numero di morti fra il personale sanitario e i pazienti. Tutto questo ha portato all’apertura di un’inchiesta su tutto il personale. Dalla direttrice sanitaria Agnese Tiberi (interpretata da Sara Lazzaro) ad Andrea Fanti e la sua squadra.
Fra le vittime del Covid figura anche il medico Lorenzo Lazzarini (Gianmarco Saurino), individuato come il paziente zero che ha inconsapevolmente introdotto il virus nell’ospedale. I colleghi, per onorare la memoria del loro compagno caduto, intendono mantenere il segreto. Inoltre, la sua morte, avvenuta in circostanze poco chiare, è un ulteriore motivo di indagine.
Nel frattempo, a causa dell’inchiesta, Agnese torna in corsia come medico strutturato nel suo reparto di origine. Viene sostituita alla direzione sanitaria dall’avvocato Umberto Caruso (Massimo Rigo), già a capo di quella amministrativa, con il compito di condurre l’indagine sulla pandemia. Contemporaneamente, la dottoressa Cecilia Tedeschi (Alice Arcuri, attrice genovese) – rinomata virologa ed ex compagna di università di Agnese e Andrea, per il quale a suo tempo nutriva un interesse sentimentale – diviene primario di Medicina Interna. La stessa Tedeschi, coadiuvata da Caruso, prepara la conversione del reparto in un potenziale polo di distribuzione dei pazienti in entrata nell’ospedale.
Per tentare di salvare il reparto, tenere unita la sua squadra e proteggere tutti dall’inchiesta in corso, Andrea dovrà riuscire a riconquistare il suo posto di primario. Per queste ragioni, si sottoporrà ad una serie di esami che ne accertino l’idoneità al reintegro come medico titolare. In quest’impresa, però, verrà ostacolato dallo stesso Caruso.
L’ultima puntata
L’ultimo appuntamento con la seconda stagione di “Doc – Nelle tue mani” è stato trasmesso su RAI 1 giovedì 17 marzo, annoverandosi ufficialmente tra le serie TV nostrane più amate e seguite.
Proprio nell’appuntamento finale di Doc 2, Riccardo Bonvegna (Pierpaolo Spollon) viene ritrovato privo di sensi e con la febbre alta da Alba Patrizi (Silvia Mazzieri) e Carolina Fanti (Beatrice Grannò), figlia di Andrea. A quanto pare, è stato contagiato dal batterio che ha spedito l’ospedale in quarantena.
Tutto il reparto è in apprensione per le sue condizioni, con Alba che decide di stargli accanto ad ogni costo, ignorando il proprio stato di salute e finendo, alla fine, per contagiarsi a sua volta.
Alla fine dell’episodio Riccardo guarirà, mentre per Alba non ci sarà nulla da fare. La loro sofferta storia d’amore finisce in maniera tragica, così come la seconda stagione della serie. Proprio la morte di Alba, però, porta a ipotizzare plausibili scenari per Doc 3, di cui, però, si sa ancora poco o nulla.
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