martedì, Maggio 20, 2025
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Dall’Ue 1,3 milioni di euro per combattere la fuga degli infermieri

La Commissione Europea ha siglato un accordo di contributo del valore di 1,3 milioni di euro con l’Ufficio regionale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per l’Europa, volto a sostenere gli Stati membri nell’obiettivo di trattenere gli infermieri nei loro sistemi sanitari e rendere la professione “più attraente”. Questo importante accordo, come specificato da Bruxelles in una nota, è finanziato dal programma europeo per la sanità EU4Health e prevede attività in tutti gli Stati membri dell’UE per un periodo di 36 mesi.

Focus sulla carenza di personale sanitario nell’UE

Particolare attenzione sarà rivolta ai Paesi dell’Unione Europea che registrano una significativa “carenza di personale sanitario, in particolare di infermieri”. Questa criticità è sottolineata nella nota ufficiale, evidenziando l’urgenza di intervenire in maniera coordinata a livello europeo.

Piani di azione per il reclutamento e il benessere degli infermieri

Il finanziamento da 1,3 milioni di euro comprenderà diverse azioni strategiche per affrontare la crisi del personale infermieristico. Tra queste, la creazione di piani d’azione per il reclutamento di nuovi infermieri e la realizzazione di programmi di tutoraggio finalizzati ad attirare una nuova generazione di professionisti sanitari. Inoltre, saranno redatte valutazioni d’impatto sulla forza lavoro infermieristica per analizzare i problemi strutturali alla base delle carenze di personale.

Strategia per migliorare salute e benessere degli infermieri

Le strategie previste non si limitano solo al reclutamento, ma mirano anche a migliorare la salute e il benessere degli infermieri. Questo approccio olistico è ritenuto fondamentale per garantire la sostenibilità del settore sanitario a lungo termine.

“Gli infermieri sono la spina dorsale dei nostri sistemi sanitari e sono essenziali per garantire che i pazienti ricevano cure professionali di alta qualità quando ne hanno bisogno,” ha dichiarato Stella Kyriakides, Commissaria per la Salute e la Sicurezza Alimentare. “L’azione di oggi è un segno del nostro impegno ad affrontare i gravi problemi del personale sanitario che molti Stati membri stanno affrontando e a migliorare la resilienza dei sistemi sanitari in tutta l’Unione Sanitaria Europea. Siamo lieti di collaborare con l’OMS Europa su questa importante iniziativa.”

Implementazione di opportunità di formazione e trasformazione digitale

Oltre alle strategie di reclutamento e benessere, il finanziamento coprirà anche l’implementazione di opportunità di formazione per gli infermieri e l’attuazione di azioni volte a garantire che la forza lavoro sanitaria possa trarre vantaggio dalla trasformazione digitale. Questo aspetto è cruciale per modernizzare i sistemi sanitari e renderli più efficienti e resilienti alle sfide future.

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