Mantenere un buon livello glicemico nel sangue significa scongiurare il rischio di diabete e tenere sotto controllo pressione arteriosa e colesterolo. Il primo consiglio che i medici solitamente danno è: prediligere frutta e verdura quotidianamente, cercando di variare il più possibile, scegliendo l’ortaggio anche in base al colore. Di frutta però in particolare non si deve abusare, non si deve superare più di un certo quantitativo al giorno, questo perché la frutta è carica di zuccheri e alcuni tipi di frutta lo fanno più di altri. Per abbassare la glicemia è bene prediligere frutta poco matura, soprattutto mele, pere, fragole, pesche, nespole, albicocche, arance.
Cosa mangiare per far diminuire la glicemia
Il nostro organismo ha bisogno di tutta una serie di nutrienti, per funzionare al meglio e restare in salute. Niente è da escludere a priori dalla propria alimentazione, né i grassi e né gli zuccheri, di solito demonizzati. Il problema si presenta nel momento in cui la dieta non è bilanciata e si abusa di alcuni cibi o bevande, creando un sovraccarico che poi diventa infiammazione. Tra gli ortaggi per eccellenza da segnare sulla lista della spesa, troviamo spinaci, cime di rapa, lattuga, cavolo e rucola, ma anche asparagi e broccoli.
Quali sono gli alimenti da evitare?
Volendo stilare un elenco dei principali cibi che fanno alzare la glicemia, tutti probabilmente pensiamo all’unisono a:
dolciumi e creme da dessert
- snack e merendine
- bevande zuccherate come la coca cola oppure alcolici
- farinacei non integrali come pasta, pane e pizza
- fette biscottate, grissini. crackers
- zucchero e miele.
Tutti concordano infatti sulla presenza di zuccheri in questi alimenti, motivo per cui solitamente sono quelli che comunemente si cerca di evitare.