Intervista al Dottor Davide Pastorino, Chirurgo ortopedico
Per uno sportivo, è possibile prevenire l’insorgenza di alcune delle più frequenti patologie della spalla? Il Dott. Davide Pastorino, Chirurgo ortopedico specializzato nel trattamento di spalla e ginocchio, risponde in modo affermativo, sottolineando che “è molto importante che l’atleta giornalmente, o in maniera molto continua e assidua, esegua esercizi che mirino alla stabilità dell’articolazione, all’articolarità della stessa e al rinforzo muscolare”.
Prevenzione delle patologie della spalla negli sportivi
La prevenzione delle patologie della spalla negli sportivi è di fondamentale importanza per mantenere la performance e la longevità atletica. Come sottolineato da Pastorino, è cruciale che l’atleta esegua con continuità degli esercizi specifici mirati a tre obiettivi principali.
- Stabilità dell’Articolazione La spalla è un’articolazione complessa e, seppur molto mobile, intrinsecamente instabile. Gran parte della sua stabilità deriva dai tessuti molli che la circondano, in particolare i muscoli della cuffia dei rotatori e i legamenti. Esercizi specifici, spesso eseguiti con pesi leggeri, elastici o a corpo libero, servono a potenziare i muscoli stabilizzatori profondi. Questo aiuta a mantenere la testa dell’omero ben centrata nella glena scapolare, riducendo il rischio di lussazioni, sublussazioni e stress eccessivo sulle strutture capsulo-legamentose.
- Articolarità Mantenere una buona e completa escursione di movimento della spalla è essenziale. Gli sportivi, soprattutto quelli che praticano discipline che richiedono ampi movimenti del braccio (come il tennis, il nuoto, il lancio, il basket, la pallavolo), possono sviluppare rigidità o squilibri muscolari che limitano il range di movimento. Esercizi di stretching dinamico e statico, mobilità articolare controllata e tecniche di rilascio miofasciale contribuiscono a preservare l’elasticità dei tessuti, prevenendo l’insorgere di impingement (conflitto subacromiale) o altre sindromi da sovraccarico che spesso nascono da una mobilità limitata o disfunzionale.
- Rinforzo Muscolare Oltre alla stabilità profonda, è vitale sviluppare e mantenere un equilibrio di forza tra tutti i gruppi muscolari che agiscono sulla spalla e sulla scapola (muscoli della cuffia dei rotatori, deltoide, gran dorsale, pettorali, muscoli periscapolari). Spesso, gli atleti tendono a rinforzare eccessivamente i muscoli “visibili” (come pettorali e deltoidi anteriori), trascurando i muscoli posteriori e rotatori esterni, che sono cruciali per la salute della spalla. Un programma di rinforzo bilanciato non solo aumenta la potenza e la resistenza necessarie per la performance sportiva, ma crea anche un “corsetto muscolare” protettivo che ammortizza gli stress e distribuisce i carichi in modo più efficiente, riducendo il rischio di tendiniti, strappi e lesioni.
In conclusione, una routine di allenamento preventiva che integri costantemente esercizi di stabilità, mobilità e rinforzo muscolare mirato è la chiave per gli sportivi che desiderano preservare la salute delle loro spalle e continuare a performare al massimo livello, minimizzando il rischio di infortuni.


