Intervista al Dott. Guasone: come comportarsi in caso di noduli mammari?
Un nodulo mammario, generalmente, è sempre fonte di preoccupazione per la donna.
Come comportarsi nel caso si riscontri una massa nodulare? Il Dott. Flavio Guasone, chirurgo senologo dal 2018 Responsabile della Struttura Semplice Chirurgia Senologica ASL 3, spiega che è necessario rivolgersi al proprio medico di medicina generale o ad un senologo, che saprà indicare le indagini più corrette da eseguire.
“Nelle donne fino ai 40 anni l’esame da svolgere è l’ecografia, che permette di identificare il tipo di nodulo. Innanzitutto se si tratta di un nodulo o di una cisti. Nelle donne oltre i 40 anni è invece indicato iniziare con una mammografia alla quale aggiungere un’ecografia di completamento, che permette di chiarire la natura del nodulo”.
Nel caso questo non bastasse, a disposizione dello specialista vi è anche l’agobiopsia che permette di effettuare una diagnosi microistologica precisa e definire, quindi, il successivo iter terapeutico, se necessario.
Il nodulo è sempre indicazione di neoplasia? Niente affatto. “Il nodulo nella stragrande maggioranza dei casi può essere un fibroadenoma o una cisti – spiega lo specialista – Ma è sempre bene indagare tempestivamente”.
Come opera il senologo?
Tumore mammario ma anche formazioni benigne e secrezioni: il chirurgo senologo è lo specialista che tratta tutte le patologie che riguardano la mammella, sia nella donna, sia nell’uomo.
Due gli ambiti in cui opera: quello clinico, attraverso la visita senologica, e quello chirurgico, che oggi sempre più spesso unisce l’oncologia e la chirurgia plastica, con benefici anche sulla sfera psicologica del paziente.