Circa 4,5 milioni di italiani non si possono permettere le cure dentistiche
Nel 2023, secondo alcuni dati, in Italia, circa 4,5 milioni di italiani hanno dovuto rinunciare alle cure dentistiche per motivi economici. Tra le cause ci sono gli aumenti dei costi dei trattamenti, impedimento di accesso a cure odontoiatriche idonee e il poco supporto pubblico per le spese dentistiche. Tra le cure mediche, la salute odontoiatrica è sempre più vista come una priorità meno necessaria.
Rinunciare ai trattamenti dentistici porta a problemi ben più gravi, se non prese in tempo alcune patologie, come carie e malattie gengivali, i costi successivi di cura sono più elevati per il sistema sanitario pubblico e ovviamente per i pazienti.
Disuguaglianze nell’accesso alle cure dentistiche in Italia
Al Sud, l’accesso alle cure dentistiche presenta una maggiore problematicità rispetto al Nord, dove le difficoltà economiche sono maggiori. Anche in alcune regioni del Nord, in quantità minore, le persone sono obbligate a dare priorità ad altri servizi economici. Se nelle grandi città ci sono più risorse e strutture private, nelle aree esterne o più svantaggiate economicamente l’accesso alle cure diventa un problema serio.
Nonostante ci siano progetti regionali e alcuni benefici fiscali, il sistema non assicura a tutti l’accesso alle cure; sarebbe necessario introdurre nuove regolamentazioni che consentano di garantire uguaglianza a tutti i cittadini per i servizi sulla salute.
Importante è favorire la prevenzione attraverso campagne di sensibilizzazione e trattamenti gratuiti o a costi ridotti, in particolar modo per gli anziani, i bambini e le persone con disabilità.