La Chirurgia Plastica interessa persone con un disagio dovuto ad un motivo estetico. In particolare, nel caso del naso, accade molto spesso che la richiesta di “cambiare l’aspetto” del proprio naso parta da soggetti giovani. Ma a partire da che età ci si può operare? Quale risultato ci si può aspettare? Come scegliere un chirurgo? Il dott. Antonio Cella, Chirurgo Plastico dall’esperienza ultraventennale, iscritto ad AICPE e SICPRE, risponde ai dubbi più diffusi sull’intervento di Rinoplastica.
Dott. Antonio Cella, Chirurgo plastico
Rinoplastica ed età
“Non esiste un’età precisa per potersi sottoporre all’intervento; possibilmente preferisco operare pazienti maggiorenni. Può accadere che io valuti il caso di un giovane che abbia sviluppato un importante disagio, o situazioni in cui vi siano in associazione difetti funzionali. Accetto in questo caso in visita il minore accompagnato dai genitori e posso decidere di operare se questi mi sottopongono il parere di uno psicologo”.
Richieste e attese di riuscita
È naturale avere delle aspettative circa il possibile risultato, tuttavia non si può chiedere l’impossibile, l’esito finale dipende dal singolo caso. La Rinoplastica modella la piramide, la punta ed eventualmente il setto nasale (Rinosettoplastica). Normalmente si interviene sulla cosiddetta gobba, si rimodella la punta del naso e la si solleva per ottenere un risultato più armonico.
Come immaginare il proprio risultato?
Alla visita preliminare un professionista ascolta le aspettative e spiega le possibilità di intervento con l’aiuto di immagini digitali (fotoritocco) offrendo così un’idea del possibile esito. Anche osservare alcuni casi di “prima e dopo”, eseguiti dal chirurgo a cui ci si rivolge, può offrire un’approssimazione delle possibilità di resa.
Se si respira male l’intervento aiuta?
Certamente. Generalmente ci si sottopone a questo intervento per motivi estetici, ma accade di frequente che, durante la visita, il Chirurgo Plastico individui anche un difetto funzionale che causa difficoltà respiratoria (talvolta neppure avvertita dal paziente, che a quella situazione è abituato). Si può avere, ad esempio, ipertrofia dei turbinati o un setto deviato, in questo caso si procede anche con una settoplastica.
Prima dell’intervento
Dopo l’intervento
Come scegliere il proprio Chirurgo Plastico?
La scelta va fatta anzitutto rivolgendosi a professionisti, specializzati in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, iscritti almeno ad una delle due associazioni italiane di categoria AICPE e SICPRE. Inoltre, è bene studiare quanto possibile la casistica del Chirurgo visionando alcuni dei suoi “prima e dopo”.
Un buon Chirurgo Plastico ha al suo attivo una serie di interventi di cui può mostrare i risultati e, nel visionarli, i pazienti possono comprendere il livello di professionalità del chirurgo che scelgono.
Visite – Intervento – Post-operatorio
Come per ogni intervento di Chirurgia Plastica è molto importante sottoporsi ad alcune visite preliminari. Vanno poi eseguiti degli esami specifici. L’intervento di sola Rinoplastica viene eseguito in anestesia locale supportata da una sedazione, mentre per la Rinosettoplastica si ricorre generalmente all’anestesia generale. In entrambi i casi le incisioni vengono effettuate nella parte interna del naso, risultando quindi praticamente invisibili. Dopo l’intervento compaiono ecchimosi ed edema che si risolvono solitamente in 10-15 giorni. Per almeno un mese dall’intervento l’area interessata non dovrà essere esposta ai raggi solari o a lampade abbronzanti. Per qualsiasi dubbio il Chirurgo scelto si renderà disponibile a rispondere a qualsiasi quesito, anche dopo l’intervento, in sede di visita.