Settimana Mondiale del Cervello 2025: la SIN presenta il decalogo per la salute mentale
La Settimana Mondiale del Cervello 2025, che si celebra dal 10 al 16 marzo, è un’occasione fondamentale per accendere i riflettori sulla salute mentale. In Italia, la Società Italiana di Neurologia (SIN) ha presentato un decalogo con indicazioni essenziali per preservare il benessere del cervello e contrastare le patologie neuropsichiatriche, che colpiscono oltre il 10% delle famiglie italiane. Il costo complessivo di queste malattie si stima intorno agli 87 miliardi di euro all’anno, un peso significativo per il sistema sanitario e la società.
Il decalogo per la salute del cervello
A distanza di un anno dalla pubblicazione del Manifesto “One Brain, One Health”, la SIN ha stilato un decalogo che raccoglie raccomandazioni pratiche per proteggere la salute cerebrale. Il documento affronta temi chiave come l’attività fisica, l’alimentazione, il sonno, la gestione dello stress e la prevenzione dei traumi cranici.
L’urgenza di promuovere la prevenzione emerge con chiarezza dai dati di uno studio pubblicato su The Lancet Neurology, realizzato con il contributo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Secondo questa ricerca, circa 3,4 miliardi di persone nel mondo, pari al 43% della popolazione globale, convivono con una patologia neurologica. Tra le condizioni più comuni figurano ictus, encefalopatia neonatale, emicrania cronica, demenza, neuropatia, meningite, epilessia, complicazioni neurologiche da parto pretermine, disturbo dello spettro autistico e tumori del sistema nervoso centrale.
Il primo anno della Strategia Italiana per la Salute del Cervello ha rappresentato un passo importante nella promozione della salute cerebrale. Alessandro Padovani, Presidente della Società Italiana di Neurologia, ha evidenziato come le patologie del cervello meritino la stessa attenzione e tutela durante tutte le fasi della vita, indipendentemente dalla loro origine neurologica, psichiatrica o neurochirurgica. Secondo Padovani, il decalogo presentato rappresenta uno strumento essenziale per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione, con l’obiettivo di garantire un futuro più sano per tutti.
Cosa prevede il decalogo
In dieci punti fondamentali, la SIN individua i fattori essenziali per prevenire patologie e garantire la salute del cervello.
Attività fisica regolare: l’esercizio migliora il flusso sanguigno cerebrale, riduce l’infiammazione e promuove la plasticità neuronale. Attività aerobiche e muscolari sono particolarmente benefiche.
Dieta salutare: la dieta mediterranea, ricca di verdure, frutti di bosco, frutta secca, cereali integrali e grassi sani, supporta la funzione cognitiva. Gli acidi grassi Omega-3 e Omega-6 proteggono i neuroni.
Sonno di qualità: dormire 7-9 ore a notte aiuta la memoria e la plasticità cerebrale, oltre che a mantenere una routine regolare.
Stimolazione mentale: Attività mentali costanti e l’acquisizione di nuove abilità rafforzano la riserva cognitiva. Leggere, imparare nuove lingue, suonare strumenti musicali e ascoltare musica sono attività consigliate.
Gestione dello stress: lo stress cronico può danneggiare l’ippocampo e influenzare il sistema immunitario. Tecniche come meditazione, mindfulness, yoga e respirazione profonda aiutano a regolare le risposte allo stress.
Vita sociale attiva: le interazioni sociali stimolano la funzione cognitiva ed emotiva. Partecipare ad attività di gruppo, fare volontariato e coltivare relazioni strette con amici e familiari è fondamentale.
Prevenzione dei traumi cranici: indossare il casco in situazioni pericolose e adottare misure per prevenire le cadute.
Salute cardiovascolare, uditiva e visiva: ipertensione, diabete, obesità e colesterolo alto possono danneggiare il cervello. Disturbi della vista e dell’udito possono avere un impatto negativo, soprattutto negli anziani.
Evitare sostanze dannose: limitare l’assunzione di alcol, evitare sigarette, droghe e inquinamento atmosferico. Smettere di fumare e ridurre l’esposizione a inquinanti ambientali.
Salute mentale: la depressione e l’ansia sono fattori di rischio per il declino cognitivo. Cercare supporto professionale se necessario e praticare abitudini che favoriscono il benessere emotivo.
Un impegno per il futuro
La Settimana Mondiale del Cervello 2025 rappresenta un’opportunità per rafforzare la consapevolezza sull’importanza della prevenzione e dell’adozione di stili di vita sani. Il decalogo presentato dalla SIN si configura come un utile strumento per promuovere la salute cerebrale, ridurre il rischio di patologie neurologiche e garantire un futuro più sano e consapevole per tutti.