Diagnosti.care è un brand italiano in forte espansione, nato dall’esperienza pluriennale di PM2 Services, consolidatasi negli anni al servizio di oltre 1800 clienti in tutta Italia.
Diagnosti.care è frutto di un’attenta analisi del mondo delle farmacie e dallo stretto rapporto costruito con gran parte dei clienti, grazie a cui è stata riscontrata la forte necessità di portare un cambiamento all’interno del settore farmaceutico. È così che un team giovane e all’avanguardia ha iniziato a distribuire test rapidi professionali per uso privato nelle farmacie e negli studi medici di tutta Italia.
«Con Diagnosti.care – spiega Fabio Pizzolato, Direttore commerciale di PM2 Services – abbiamo creato una lista, una famiglia di self test». Si tratta di test extra-covid, che chiunque può farsi a casa in qualunque momento, ricevendo comunque un risultato rapido e affidabile. «Abbiamo iniziato con gli 11 self test più diffusi e richiesti: dalla gravidanza alla menopausa, dalla ferritina a vitamina D, dall’ipotiroidismo all’H.Pylori, dalla concentrazione spermatica al pH vaginale, fino ad arrivare al sangue nelle feci, alle infezioni delle vie urinarie e all’ovulazione. A questi, tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023, andranno poi ad aggiungersi una serie di drug test e quelli relativi alla prostata, all’HIV e allo streptococco di gruppo A».
La decisione di puntare sui self test è frutto di un ragionamento strettamente connesso al periodo pandemico: «Dalla pandemia in poi – continua infatti il Dott. Pizzolato – le persone hanno imparato a farsi i test in autodiagnosi». Oltre all’ormai noto tampone faringeo e orofaringeo, infatti, questo genere di auto-test può essere effettuato anche tramite pungidito o attraverso l’analisi di urina e feci, sempre seguendo lo stesso principio basato sui reagenti. Si può dire che lo stesso test del Covid abbia “copiato” questa particolare tipologia di esami in autodiagnosi, che esistono da 10 anni, ma che nessuno aveva mai pensato prima d’ora di unire per un posizionamento nelle farmacie. «Questa nostra scelta di puntare sui self test nell’era post-Covid – continua – è finalizzata anche a sgravare gli ospedali da tutti quegli screening semplici e veloci (come, ad esempio, quello della vitamina D)».
Presentati per la prima volta a Bologna lo scorso maggio, durante Cosmofarma Exhibition 2022, i self test della famiglia Diagnosti.care sono oggi già presenti in svariate farmacie di tutta Italia. E «la richiesta è altissima già dal primo mese», anche perché «con il Covid il timore della gente nei confronti delle malattie è cresciuto in maniera esponenziale, aumentando i dubbi e le paure di ciascuno. Allo stesso tempo, inoltre, le persone vogliono mantenersi controllate e avere tutto sottomano. Non avendo il tempo di andare a fare le analisi in ospedale, i self test risultato oltremodo affini alle loro esigenze: in 10 minuti, infatti, si ha un risultato affidabile, da sottoporre sia a un medico di fiducia che allo stesso farmacista per ricevere un feedback rapido e ottimale».
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