
Il Dott. Ugo Catrambone
Spesso ci sentiamo stanchi senza un motivo apparente, prendiamo peso pur mangiando come sempre o viviamo sbalzi d’umore difficili da spiegare. In molti casi, la causa potrebbe essere più legata alla tiroide: la ghiandola più piccola del nostro organismo, ma anche una delle più importanti.
Ne abbiamo parlato con il Dott. Ugo Catrambone, specialista in chirurgia della tiroide: “La tiroide è la centralina energetica del nostro corpo, per cui quando non funziona correttamente i sintomi possono essere anche molto significativi”.
Chi è il Dott. Ugo Catrambone
Il Dott. Ugo Catrambone è un chirurgo endocrino specializzato nella diagnosi e nel trattamento chirurgico delle malattie della tiroide e delle paratiroidi. Laureato con lode in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Genova e specializzato in Chirurgia Generale, ha conseguito un Master di II livello in Chirurgia Tiroidea e Paratiroidea presso l’Università di Pisa.
Ha svolto esperienze internazionali di perfezionamento al Brigham and Women’s Hospital (Harvard Medical School, Boston) e all’Università di Zurigo, collaborando con alcuni dei centri di riferimento mondiali in endocrinochirurgia.
Oggi è Responsabile della Chirurgia della Tiroide e delle Paratiroidi presso l’IRCCS Policlinico San Donato di Milano. Svolge inoltre attività clinica e chirurgica in diverse sedi a Genova, collaborando con strutture di eccellenza.
Il Dott. Catrambone distingue due principali condizioni
- Ipotiroidismo, quando la tiroide funziona troppo poco. “In questo caso – sottolinea Catrambone – possono comparire aumento di peso, stanchezza cronica, rallentamento dei movimenti e della concentrazione.”
- Ipertiroidismo, invece, è la situazione opposta. “Quando la tiroide lavora troppo – spiega – si può notare una perdita di peso improvvisa, tremori, ansia, tachicardia e insonnia.”
Come rintracciare la causa dei disturbi
Ma come si fa a capire se la tiroide è la responsabile dei nostri disturbi? “La diagnosi – precisa il dottor Catrambone – avviene con un semplice prelievo del sangue, che misura i livelli degli ormoni tiroidei (T3 e T4) e dell’ormone TSH, prodotto dall’ipofisi e incaricato di stimolare la tiroide.”
Riconoscere in tempo i segnali del corpo è fondamentale: una diagnosi precoce permette di intervenire con terapie mirate, migliorando la qualità della vita e prevenendo complicazioni.


