giovedì, Marzo 20, 2025
spot_img

Stanotte torna l’ora solare: quali sono gli effetti sulla salute?

Lancetta indietro di un’ora

Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre torna l’ora solare: alle 3 della mattina di domenica l’ora verrà spostata indietro alle 2, quindi dormiremo un’ora in più.

Nei 7 mesi di ora legale il sistema elettrico italiano ha beneficiato di minori consumi di energia per 370 milioni di kWh, traducendosi in un risparmio economico di circa 90 milioni di euro ed evitando emissioni di CO2 in atmosfera per circa 180 mila tonnellate.

Se da un lato il risparmio in termini energetici ed economici ha la sua importanza, dall’altro diversi studi suggeriscono un impatto negativo sulla salute ed il benessere delle persone.

Ora solare: gli effetti sulla salute

Tra gli effetti più evidenti, troviamo il disturbo del sonno e della concentrazione.
Le persone che hanno già problemi col sonno potrebbero riscontrare maggiori difficoltà nell’addormentarsi e nello svegliarsi, proprio perché l’orologio biologico del loro corpo viene sconvolto da questo “fuso orario artificiale”.

Inoltre, il cambiamento d’ora può avere effetti significativi sulla salute cardiaca. In particolare, uno studio dell’Università di Stoccolma ha riportato un aumento del 4% nei casi di attacchi cardiaci nella settimana successiva all’adozione dell’ora solare, con un impatto più marcato nelle persone anziane. Tuttavia, è importante sottolineare che questi dati, sebbene ottenuti con metodi statistici accurati, non devono causare allarmismo. Il cambiamento nel ritmo circadiano può avere un peso maggiore in situazioni già compromesse o con fragilità preesistenti.

L’umore è un altro aspetto che può essere influenzato da questo cambiamento. Con l’ora solare, le giornate si accorciano e l’esposizione alla luce solare diminuisce, portando a una riduzione dei livelli di vitamina D, legata proprio a disturbi dell’umore.
La luce naturale è infatti fondamentale per vari aspetti della salute, inclusi il metabolismo osseo e la regolazione del ritmo sonno-veglia. A riprova di ciò, nei paesi nordici con lunghi periodi di bassa luminosità, si riscontra infatti un aumento dei disturbi legati all’umore, in particolare quelli di tipo depressivo.

Come comportarsi per evitare questi disturbi?

I disturbi legati al cambio d’ora hanno una durata di 4 ai 5 giorni, ma per non subire troppo il contraccolpo, è bene giocare d’anticipo mettendo in pratica qualche semplice abitudine.

  • anticipare l’ora in cui si va a dormire e impostare la sveglia qualche minuto prima del solito per aiutare l’organismo ad abituarsi al nuovo ritmo buio/luce;
  • sfruttare ogni momento di sole per fare il pieno di vitamina D (la quale è correlata all’umore)
    pasti leggeri alla sera che facilitino la digestione e favoriscano il riposo, evitando per quanto possibile il consumo di caffeina e teina nelle ore serali
  • non fate a meno di pane e pasta, meglio se integrali, che grazie al triptofano aiutano il rilassamento
  • in caso di mal di testa ricorrere a integratori di magnesio
  • praticare attività fisica migliora il tuo sonno e ti aiuta a vivere al meglio i cambi di orario

Articoli correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultimi articoli