L’estate e le vacanze al mare sono ancora lontane, ma quando si tratta di epilazione laser è necessario giocare d’anticipo. La procedura, infatti, prevede diverse sedute ripetute nell’arco di alcuni mesi e, soprattutto, richiede al paziente di non esporsi ai raggi solari, dunque “è questo il periodo dell’anno migliore per dedicarvisi”, come spiega la Dott.ssa Simona Grosso, specialista in chirurgia plastica e medicina estetica.
Epilazione laser medica, come si svolge?
L’epilazione laser medica è una procedura ambulatoriale che ha lo scopo di eliminare i peli superflui da viso e/o corpo, per contrastare un problema che riguarda le donne e, oggi sempre di più, anche gli uomini. Eseguita dopo accurata visita clinica, l’epilazione laser agisce intervenendo sulle strutture vitali del pelo. L’apparecchiatura laser produce un fascio di luce altamente concentrato in grado di colpire selettivamente il pigmento dei bulbi piliferi, senza danneggiare il tessuto circostante. Il calore della luce laser distrugge il follicolo pilifero e un pelo non può più crescere da esso.
Quante sedute sono necessarie?
La procedura prevede una serie di sedute ripetute con una precisa periodicità che è molto importante rispettare, ai fini della buona riuscita dell’epilazione. è difficile dare un’indicazione generale, che valga per tutti. Ogni caso e ogni paziente va valutato singolarmente in base alle personali caratteristiche dermatologiche e a quelle del pelo. Ad esempio, l’epilazione funziona meglio su soggetti con carnagione chiara e dai capelli scuri. Il contrasto di colori del pigmento, infatti, rende più facile per il laser individuare e mirare alla peluria, distruggendo il follicolo. Per persone dalla carnagione scura o dalla peluria chiara potrebbe essere necessaria qualche seduta in più.
Addio peli superflui… “per sempre”?
Non proprio. Quella effettuata con l’ausilio del laser è una forma di epilazione di lunga durata che distrugge oppure solamente danneggia il follicolo pilifero. In quest’ultimo caso i peli possono ricrescere. È dunque errato parlare di “epilazione permanente”, a favore della più veritiera definizione di “depilazione a lungo termine”. Coloro che si sottopongono alla depilazione possono aspettarsi che alcuni peli nell’area mirata ricrescano, seppur più deboli e sottili, perché il laser ha danneggiato il follicolo pilifero senza distruggerlo del tutto. In questi casi è possibile trattare nuovamente l’area per ridurre il numero di peli in ricrescita.
Affidarsi ad uno specialista competente è fondamentale, perché per rimuovere i peli senza danneggiare la cute lo specialista deve saper scegliere il giusto tipo di laser in base al paziente da trattare.
[…] Approfondiamo l’argomento insieme alla Dott.ssa Simona Grosso, Chirurgo plastico e specialista in medicina estetica. […]
[…] Epilazione laser, la medicina estetica contro i peli superflui […]
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