“Ogni persona ha una storia, e a noi interessano tutte”. Questo lo slogan che quest’anno accompagna la Giornata mondiale della Croce Rossa, operativa da oltre 150 anni.
Istituita l’8 maggio – quest’anno anche giorno dalla festa della mamma – in occasione della nascita del suo fondatore, Henry Dunant, tale ricorrenza prevede ogni anno circa una settimana di iniziative che coinvolgono tutti, mettendo al centro «le persone che ascoltiamo ogni giorno, quelle che ci sostengono e coloro che dedicano il proprio tempo agli altri. Una settimana per celebrare il grande e costante esempio di umanità di 14 milioni di volontari in tutto il mondo di cui oltre 150mila nel nostro Paese».
La ricorrenza
Come si legge sul sito della Croce Rossa, la campagna 2022 «nasce dalla consapevolezza che basta davvero poco per essere promulgatori di umanità se si ha voglia di chiedere e di ascoltare. Spesso una domanda, anche la più semplice e apparentemente banale, ci connette in modo estremamente intimo con chi la riceve senza impoverire chi la pone, generando interesse e dialogo. Può durare un attimo, può ridare dignità. “Come stai? Come ti chiami? Dove ti trovi?” per le donne e gli uomini della CRI hanno un significato profondo e importante perché li aiutano a svelare i sentimenti in un momento difficile, a conoscere l’identità delle persone o a individuarle in situazioni di pericolo». Da qui il claim “Ogni persona ha una storia e a noi interessano tutte”.