L’addominoplastica è l’intervento di chirurgia estetica dell’addome. Richiesto soprattutto dalle donne, è adatto anche agli uomini che desiderano migliorare il proprio aspetto. Ne parliamo insieme al Dottor Franco Migliori, specialista in Chirurgia plastica estetica.
Quali sono le indicazioni all’intervento?
«Questo intervento è indicato per correggere l’addome “pendulo”, ovvero un addome che presenta eccesso di cute o grasso addominale con pieghe o grinze. Per questo si parla anche di “addome grinzo”, tipico generalmente di alcune donne molto magre. L’intervento è indicato anche per le donne che hanno affrontato una gravidanza, il cui addome fatica a tornare come prima. Va detto che l’Addominoplastica non corregge la tipica pancia tonda e tesa, un difetto che nella stragrande maggioranza dei casi non dipende da adipe».
L’Addominoplastica è un intervento dedicato a chi desidera dimagrire?
«Non è esattamente così. E’ importante sottolineare che l’intervento di Addominoplastica è volto a correggere dei difetti a livello dell’addome, nulla ha a che fare con il dimagrimento. Infatti è generalmente più indicato per persone normopeso, che per soggetti in sovrappeso».
Dalla prima visita all’intervento: cosa bisogna sapere?
«La prima visita è necessaria a verificare l’effettiva presenza di un difetto che può essere corretto con l’Addominoplastica. In questa fase è fondamentale essere trasparenti, spiegando al paziente che quello che andrà ad affrontare è un intervento chirurgico a tutti gli effetti. L’Addominoplastica prevede il ricovero di un paio di notti e si esegue in anestesia generale. In sala operatoria si resta due o tre ore mediamente, e in quella sede è possibile intervenire anche su eventuali diastasi o piccole ernie o altre problematiche”.
L’Addominoplastica lascia delle cicatrici visibili?
«La cicatrice post intervento è orizzontale e corre da una cresta iliaca all’altra, quindi da un lato all’altro dell’addome. Passa subito al di sopra del pube, è quindi facilmente mascherata da un comune slip o costume da bagno. Residuerà anche una piccola cicatrice intorno all’ombelico che non lascia danni estetici particolari”.
Post intervento: quando si può riprendere la normale vita quotidiana?
«Sostanzialmente dipende dalle attività che svolge il paziente. Chi ha una vita ed un lavoro piuttosto sedentario riesce a tornare alla quotidianità in circa una settimana. Coloro che svolgono lavori più pesanti o le persone che praticano sport necessitano di circa un mese per la ripresa totale. In ogni caso, nei giorni dopo l’Addominoplastica il paziente dovrà indossare una guaina elasto compressiva».
L’Addominoplastica dura nel tempo?
«Nel campo della chirurgia plastica molti interventi richiedono un ritocco a distanza di qualche anno. Nel caso dell’Addominoplastica siamo di fronte ad un intervento che possiamo definire stabile. L’intervento ripara dei difetti e crea una situazione più stabile della precedente, ovviamente a parità di condizioni fisiche».