giovedì, Febbraio 13, 2025
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I tradimenti di coppia online: fenomeno in diffusione

Il tradimento è un’esperienza che riguarda molte coppie. Nell’immaginario comune il tradimento viene associato più facilmente agli amanti sessuali. In realtà, emotivamente, gli “amanti” possono essere molteplici: la famiglia d’origine, i figli, il lavoro, quel terzo che invade la coppia, a volte incapace di delineare un confine protettivo. In queste brevi righe affronteremo un moderno scenario: il tradimento online. La premessa è quella di non acquisire la lente del giudizio ma della comprensione, dell’approfondimento di un fenomeno sempre più diffuso, fornendo brevi input di riflessione.

Amanti: dalle stanze di albergo alle chat

Esistono delle differenze tra un tradimento live e un tradimento online? Dobbiamo distinguere due livelli: la dimensione concreta e quella emotiva. Sul piano emotivo, e quindi soggettivo, non può esistere una risposta univoca, ma le variabili coinvolte sono molteplici e connesse alla specificità della situazione (caratteristiche della coppia, dei partner, dell’esperienza di tradimento ecc.). Sul piano concreto possiamo fotografare degli elementi che accomunano e differenziano il tradimento online dal live. Integrando le due dimensioni, emergono degli aspetti su cui è importante soffermarsi.

Le cause del tradimento

Erroneamente si può percepire il tradimento come la causa di rottura di un legame. Non è propriamente cosi! Il tradimento è un sintomo di espressione di un malessere, un disagio, spesso sommerso, sperimentato individualmente e in coppia. E’ importante quindi interrogarsi sulle cause in un’ottica di circolarità e reciprocità. La  ricerca del carnefice e della vittima non è utile né rappresentativa di una realtà affettiva, spesso più complessa e articolata. In ogni coppia, tranne situazioni eccezionali, esiste una co-responsabilità, i due partner contribuiscono in egual modo a determinare la relazione. Inoltre, la coppia è in interconnessione con l’esterno, con il contesto, con i fattori stressanti,  con i ritmi quotidiani sempre più sovraccaricanti.

La relazione di coppia viene metaforicamente paragonata all’immagine poco romantica ma molto evocativa del “secchio della spazzatura”, dove si concentrano le irrisoluzioni personali. E’ complesso stare in due e re-inventarsi in un legame che non è mai statico ma in continua evoluzione. La coppia cambia nel corso del suo ciclo vitale, come avviene per l’individuo.  Se in una prima fase esiste un’idilliaco innamoramento che si basa sull’ideale dell’altro, con il progredire del tempo è richiesto un passaggio di crescita che prevede la delusione dell’ideale e l’accettazione del reale, del partner con i suoi limiti e risorse.

Spesso nella coppia si cerca inconsciamente di colmare i propri vuoti, di soddisfare i bisogni irrisolti nella personale storia di sviluppo.

Ciò, se in parte è fisiologico, può rivelarsi disfunzionale quando il partner viene investito rigidamente e pervasivamente di funzioni che non gli appartengono, ad esempio quando si attribuisce al partner un ruolo genitoriale. Inoltre, l’eventuale arrivo dei figli sconvolge gli equilibri e richiede ai partner singolarmente ed insieme di crescere.

Alla base dell’esperienza del tradimento possono esserci problemi di comunicazione, insoddisfazione sessuale, desiderio di evasione, eccessiva dipendenza, conflitti antichi irrisolti, confini di coppia eccessivamente labili. Spesso l’amante, nel senso “canonico” del termine, entra in campo dopo altre invasioni (figlio, famiglie ecc.).

Possiamo sintetizzare le molteplici cause esistenti in una macro dimensione: problemi di intimità. Una coppia sufficientemente intima è caratterizzata da un confine tra i due partner, due soggettività dotate di spazi individuali, capaci di esprimersi autenticamente all’altro e da un confine con l’esterno, che contrasta l’invasione di terzi e al contempo garantisce una vita sociale di coppia. L’intimità sessuale è quindi lo specchio dell’intimità emotiva e complessiva.

 

Coppie iperconnesse e tradimenti online

Quanto tempo trascorriamo online? E’ una domanda importante da porsi. La maggior parte delle persone, e anche delle coppie, comunica principalmente attraverso internet con app. di messaggistica. Ciò può facilitare le comunicazioni ma anche depotenziare ed impoverire le interazioni live. I tradimenti online avvengono attraverso scambi di mail, chat, sexting, giochi ed app specifiche. Spesso si consumano interamente in rete, senza fare necessariamente un passaggio al live, all’incontro reale.

Tra i principali aspetti psicologici ed emotivi coinvolti subentrano:

Fuga: ricercare un senso di evasione, un rifugio nella fantasia, un volo dalla realtà di coppia, spesso faticosa e non soddisfacente.

Idealizzazione: un profilo con cui si interagisce non è identico ad una persona. Dietro un nickname, una foto, un video, si nasconde molto di più. E’ più semplice idealizzare ciò che non si conosce, attribuire le caratteristiche desiderate all’altro, oggetto di attenzione.

– Senso di colpa: il tradimento online può, per alcune persone, disincentivare il senso di colpa, ritenendo l’assenza di contatto fisico un deterrente.

Controllo: l’illusione è quella di poter rendere l’esperienza online meno invasiva e perturbante, di poterla gestire meglio.

Libertà: la dimensione viruale può favorire l’espressione di parti di sè inibite nel rapporto di coppia per timore della reazione del partner.

 

Come affrontare il problema?

La scoperta del o dei tradimenti online può rappresentare una profonda ferita sui piani ella fiducia e dell’autostima. Non bisogna dare per scontato il significato che le persone attribuiscono al tradimento. Non per tutti ha la stessa accezione, lo stesso peso. Ci sono coppie che scelgono equilibri alternativi alla monogamia. In una coppia in cui il tradimento online si configura come la presa di consapevolezza di un problema è importante considerare il momento critico come un’opportunità di crescita e cambiamento, seppur non è semplice.

Può essere utile:

Mettersi in discussione entrambi, senza sollevare la persona che ha agito il tradimento dalla propria responsabilità, ma comprendendo il significato più profondo dell’esperienza.

Rimanere centrati su se stessi: spesso è fisiologico decentrarsi sull’altro (concentrarsi su cosa pensa, cosa agisce, cosa sente il partner), è invece fondamentale recuperare la consapevolezza di sè (cosa sento, cosa penso, di cosa ho bisogno IO?).

Non coinvolgere altri “terzi” nel conflitto: le coppie, non sempre consapevolmente, possono coinvolgere nei momenti critici altre persone, triangolandole. Ad esempio, quando un partner richiede la complicità e l’alleanza del figlio contro l’altro partner. E’ importante che ciò non avvenga perchè è disfunzionale per la coppia e per la famiglia.

Concedersi tempo: l’elaborazione di un’esperienza difficile richiede tempo ed è necessario sintonizzarsi sui propri tempi e sul rispetto dei tempi dell’altro. In una società del “tutto e subito” ciò può essere particolarmente difficile. Molte coppie, per timore di separarsi, evitano la crisi ma ciò nuoce sulla salute del singolo e della relazione.

Saper chiedere aiuto: quando da soli non si riesce a risolvere una crisi, ad interrompere il circuito della sofferenza, a mitigare il conflitto esplosivo, a trovare soluzioni vitali ed evolutive, è importante saper chiedere aiuto. 

La psicoterapia di coppia è una valida opportunità di comprensione di sè nella relazione con il partner. Favorisce un confronto autentico, una conoscenza reciproca profonda, che permette di essere protagonisti di una nuova lettura della dinamica relazionale, alla luce della co-responsabilità, riappropriandosi della libertà di scelta e movimento.

Qualunque sia l’esito di una crisi di coppia, rinforzata dall’esperienza del tradimento online, è fondamentale che i partner decidano di rimanere insieme o di separarsi con consapevolezza.

A cura della Dott.ssa Giulia GregoriniPsicologa - Psicoterapeuta
A cura della Dott.ssa Giulia Gregorini Psicologa – Psicoterapeuta

 

 

 

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