Sesso e tabù vanno ancora a braccetto
Anche se siamo riusciti a scrollarci di dosso molte delle catene sociali restrittive della storia, ce n’è una che, sorprendentemente, sembra resistere: per molti versi, il sesso e il piacere ad esso associato sono ancora considerati un tabù. Il sesso, un processo fondamentale per la nostra esistenza come esseri umani, è raramente discusso nelle relazioni e nella società in generale. È qualcosa a cui quasi tutti sono interessati e da cui possono trarre piacere, eppure viene ancora affrontato con tanta vergogna, paura e disgusto.
Ma perché tutto ciò? Perché il sesso è un tabù?
Considerato fortemente inappropriato, le norme e i valori culturali strutturati dalla società dimostrano che non si dovrebbe mai parlare di sesso di fronte a nessuno. Poiché si tratta di un atto molto intimo e privato tra due persone, molte culture non permettono discussioni o rappresentazioni aperte di queste tematiche. Gli studi dimostrano che il sesso ricorda all’uomo il suo comportamento primitivo e animalesco. Questa natura animale minaccia l’esistenza stessa dei valori morali. Ma la maggior parte delle ragioni per cui il sesso viene considerato tabù dipende dalla società in cui si cresce. La società ha instillato negli individui la credenza che il sesso sia sbagliato, sporco e da tenere segreto. Questo processo di socializzazione inizia fin dall’infanzia, quando ai bambini viene insegnato il sesso in modo indiretto.
I bambini infatti sono spesso interessati al piacere fin da piccoli e possono passare molto tempo a esplorare i loro genitali toccandoli, parlandone o guardandoli. Questo è del tutto naturale! È importante insegnare ai bambini che c’è un tempo e un luogo per certe attività; tuttavia, se un adulto vede che questo accade e il bambino viene disciplinato e gli viene detto che questo comportamento è sbagliato, il bambino inizierà già ad associare il comportamento sessuale alla vergogna, arrivando alla pubertà con più domande che risposte. Da adulti, le persone possono poi non sentirsi a proprio agio nel parlare di sesso perché non hanno mai avuto la possibilità di discutere di questi argomenti da bambini. Nelle occasioni in cui si parla di sesso, le persone possono pensare che la persona che ne parla voglia andare a letto con loro. Quando qualcuno parla di argomenti che non vengono discussi di frequente, spesso le persone non sanno come rispondere in modo appropriato.
Il problema di mantenere segreto il discorso sul sesso
I discorsi sul sesso sono mascherati nella società in molti modi e impediscono conversazioni ponderate e produttive sul sesso stesso. Un modo per farlo è mascherare l’anatomia sessuale: chiamare un pene o una vagina con il nome di un ortaggio per esempio significa promuovere l’idea che ci sia qualcosa di sbagliato nell’usare la parola corretta per le nostre parti del corpo.
Sentirsi dire che qualcosa è sbagliato può favorire il sentimento di vergogna, soprattutto quando quel qualcosa fa parte di ciò che siamo. C’è anche molta segretezza e stigma intorno alle infezioni sessualmente trasmissibili. Secondo il CDC (Centers for Disease Control and Prevention), circa 1 persona su 5 negli Stati Uniti ha un’infezione sessualmente trasmissibile nel corso della propria vita: perciò sono molto comuni. Domande sulla “pulizia” da malattie trasmissibili non sono solo segrete, ma perpetuano l’idea dannosa che le persone che ne abbiano una siano “sporche”. Questo impedisce di parlarne e ne favorisce potenzialmente la diffusione, quando invece potrebbero essere evitate con una discussione e con le dovute precauzioni (utilizzando il preservativo per esempio).
I benefici del parlare di sesso
Uno dei vantaggi più importanti del parlare di sesso è che aiuta a promuovere pratiche sessuali più sicure e sane. Ciò significa tassi più bassi di trasmissione di malattie sessuali e di gravidanze non pianificate. Si potranno normalizzare possibili “difficoltà” legate alla sfera sessuale: la monotonia di una relazione di lunga durata, difficoltà nel raggiungere l’orgasmo, fertilità e concepimento, menopausa, disfunzioni erettili, difficoltà ad accettare il proprio corpo, ritrovare la sessualità in seguito ad una gravidanza, ma anche dopo una malattia. Inoltre potrà essere accettato più serenamente da noi e dagli altri il nostro orientamento sessuale. Non avere più, o quasi, queste preoccupazioni gioverà sicuramente sulla nostra salute mentale, eliminando stress, ansia e depressione dovuto ad esse. Quando vi aprite al vostro partner su ciò che vi passa per la testa riguardo alla vostra sessualità, gli permettete di conoscervi a un livello più profondo. Anche se all’inizio può sembrare imbarazzante, molto spesso, quando se ne parla, si verificano cambiamenti importanti e sorprendenti nella relazione sessuale di una coppia. Non solo sarete più a vostro agio nel chiedere ciò che volete, ma potrete anche iniziare a esplorare modi diversi di fare sesso: parlare sporco durante il sesso, sperimentare giochi di ruolo, trovare nuovi modi per eccitare il partner: qualsiasi cosa vi incuriosisca!