Negli ultimi anni, i musei hanno assunto un ruolo innovativo nel promuovere il benessere psicologico, trasformandosi in ambienti terapeutici contro ansia e stress. Un esempio significativo di questa evoluzione è il progetto ASBA (Anxiety, Stress, Brain-friendly museum, Approach), un’iniziativa che ha dimostrato l’efficacia di attività museali nel migliorare la salute mentale dei partecipanti.
Il progetto ASBA: un’iniziativa interdisciplinare nei musei
Il progetto ASBA è stato concepito dalla ricercatrice Annalisa Banzi del CESPEB – Centro Studi sulla Storia del Pensiero Biomedico, dell’Università di Milano-Bicocca. Ha coinvolto un team multidisciplinare, tra cui l’Università Statale di Milano, con il coordinamento del professor Claudio Lucchiari, e ha visto la partecipazione di numerosi esperti in vari ambiti di ricerca, clinici e applicativi.
Metodologia della ricerca del progetto ASBA
Lo studio ha coinvolto oltre 350 cittadini e numerosi operatori museali nel corso di tre anni. Per valutare l’efficacia delle attività proposte, sono stati misurati i livelli di ansia e stress dei partecipanti all’inizio e alla fine di ogni incontro attraverso questionari standardizzati e strumenti quantitativi e qualitativi. Inoltre, alcuni partecipanti hanno accettato la registrazione della propria attività elettro-corticale con un dispositivo BCI (Brain-Computer Interface) wireless indossabile, in grado di rilevare e registrare la frequenza dell’attività elettrica cerebrale per monitorare l’effetto dell’esperienza sul benessere psico-fisico.
Attività proposte: mindfulness, arteterapia e visite guidate
Le attività implementate all’interno dei musei includevano:
- mindfulness: Tecnica focalizzata sulla consapevolezza del momento presente, che ha mostrato una riduzione dell’ansia e dello stress di quasi il 25%, risultando particolarmente efficace tra le persone con livelli iniziali elevati di ansia e stress.
- arteterapia: Attività creative che hanno contribuito a una diminuzione del 20% dei livelli di ansia e stress.
- visite guidate: Esperienze culturali che hanno generato benefici indipendentemente dal livello iniziale di ansia e stress, con una riduzione di circa il 20%.
L’integrazione di attività culturali nei percorsi terapeutici rappresenta una prospettiva promettente per il futuro della salute mentale. Iniziative come il progetto ASBA evidenziano l’importanza di considerare i musei non solo come centri di conservazione e esposizione, ma anche come spazi dinamici in grado di contribuire al benessere psicologico della comunità.