Un’operazione complessa per una rara malformazione
All’interno della consolidata sinergia tra l’Istituto Giannina Gaslini e l’E. O. Ospedali Galliera per la Chirurgia maxillo-facciale e l’Odontostomatologia, è stato portato a termine con successo un delicato intervento di ricostruzione del volto su un neonato genovese di soli 10 mesi. Il piccolo paziente era affetto da una rarissima malformazione facciale, una condizione con un’incidenza inferiore a un caso su un milione di nati.
Il bambino, seguito fin dalla nascita presso l’Istituto Gaslini, presentava una schisi facciale classificata come n° 4 secondo Tessier, un’anomalia congenita che coinvolge il labbro superiore, l’osso mascellare, lo zigomo, il naso e l’orbita, causando una marcata asimmetria nella posizione dei bulbi oculari.
Un’équipe di esperti per un intervento innovativo
Vista l’eccezionale rarità della malformazione, l’operazione è stata affidata a un team multidisciplinare di specialisti. Fabio Mazzoleni, responsabile della S.S.D. Malformazioni Cranio Facciali in Età Pediatrica dell’IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza e rinomato esperto europeo in Chirurgia Cranio-Maxillo-Facciale pediatrica, ha guidato la progettazione e l’esecuzione dell’intervento. Al suo fianco, Marco Gramegna, coordinatore del Centro Malformazioni complesse e rare, Palatoschisi del Galliera, insieme a un team di chirurghi maxillo-facciali della S.C. Chirurgia Maxillo Facciale e Plastica Ricostruttiva dell’E. O. Ospedali Galliera, diretta da Giuseppe Signorini.
L’operazione ha coinvolto anche Nicola Laffi, direttore della UOC Odontostomatologia e Ortodonzia pediatrica del Gaslini, e Massimiliano Serafino, direttore della UOC Oculistica, entrambi parte del Dipartimento di Scienze Chirurgiche guidato da Girolamo Mattioli.
Un lavoro d’équipe tra chirurgia e anestesia
Fondamentale per la buona riuscita dell’intervento è stato il supporto dell’UOC Anestesia e Terapia del Dolore Acuto e Procedurale del Gaslini, sotto la direzione di Andrea Wolfler, con la supervisione del Dipartimento di Emergenza e Accettazione diretto da Andrea Moscatelli. L’elevato livello di preparazione del personale infermieristico di sala operatoria ha garantito il massimo supporto durante l’intervento.
La soddisfazione dei medici e il futuro del piccolo paziente
“Questo piccolo paziente e i genitori – spiegano Marco Gramegna e Giuseppe Signorini – sono stati presi in cura a partire dalla diagnosi prenatale, fino alla correzione della malformazione. Siamo estremamente soddisfatti per la riuscita dell’intervento chirurgico. Tutto questo è stato possibile grazie al coordinamento delle migliori competenze del Galliera e del Gaslini, che confermano di poter dare risposta di massimo livello anche alle più rare condizioni cliniche, grazie al ‘Progetto interaziendale di collaborazione e sviluppo nell’ambito della Chirurgia maxillo-facciale e dell’Odontostomatologia’ siglato a dicembre 2024”.
Nicola Laffi, direttore della UOC Odontostomatologia e Ortodonzia pediatrica del Gaslini, sottolinea l’importanza del risultato ottenuto: “Il piccolo paziente ha riacquistato una corretta morfologia del volto, premessa fondamentale per uno suo sviluppo armonico e per il ripristino fisiologico di tutte le funzioni alterate fino ad oggi dalla malformazione. È possibile che si rendano necessari ulteriori interventi negli anni; come tutti i bambini con patologie complesse, anche questo paziente continuerà ad essere seguito al Gaslini nel suo percorso di crescita attraverso un trattamento multidisciplinare”.