Ansia e depressione nei bambini: un aumento correlato ai disturbi gastrointestinali
Negli ultimi anni, vi è stato un notevole aumento dei soggetti bambini che soffrono di ansia e depressione, con conseguenze significative anche sul piano fisico. Infatti, i pediatri hanno trovato una correlazioni tra questi stati emotivi e un aumento dei disturbi gastrointestinali, come il colon irritabile, la stipsi e i rigurgiti nei lattanti.
A Firenze durante il 79° Congresso della Società Italiana di Pediatria (SIP), è stato esplorato il delicato equilibrio dell’asse intestino-cervello, sottolineando come stress ed emozioni influenzino il microbiota intestinale e le funzioni viscerali, spesso aggravando i sintomi di disturbi funzionali dell’intestino.
Quali sono i fattori scatenanti?
Una delle cause principali alle quali ci possiamo collegare è la pandemia da Covid-19, che ha accentuato queste problematiche: secondo alcuni dati si stima che un bambino su quattro soffra di depressione, e uno su cinque presenti disturbi d’ansia.
In queste situazioni, nelle quali si provano forti stati emotivi, possono insorgere ipersensibilità viscerale e alterazioni del microbioma, portando ad un aumento dei sintomi fisici e psicologici.
Come prevenire i disturbi collegati all’ansia e alla depressione?
Per prevenire e gestire i disturbi collegati all’ansia e alla depressione, la SIP propone una norma che mette in luce il bisogno di seguire una dieta mediterranea equilibrata e terapie innovative come: la terapia cognitivo-comportamentale e l’ipnoterapia focalizzata sull’intestino, che aiutano i bambini a gestire lo stress e a ridurre la percezione del dolore.
Parallelamente, all’interno del gruppo familiare è necessario creare ambienti che favoriscano il benessere emotivo del bambino. Combinare questi approcci consente di apportare grani cambiamenti sulla salute psico-fisica del bambino.