In Italia la Confederazione Parkinson ha creato una campagna istituzionale chiamata “Oltre il Tremore”, con l’obiettivo di sensibilizzare le persone sul morbo di Parkinson, una malattia neurodegenerativa che non si limita al tremore, ma che purtroppo si manifesta anche attraverso altri 40 sintomi diversi. Il Parkinson colpisce le capacità motorie, così come l’umore, il sonno, la digestione e l’olfatto.
Gli obbiettivi della campagna “Oltre il Tremore” per il Parkinson
Andrea Milesi, presidente della Confederazione Parkinson Italia, ribadisce che il Parkinson è sbagliato identificarlo come una patologia unica, si tratta appunto di un insieme di condizioni che sono diversificate da ogni paziente. Infatti, la campagna “Oltre il Tremore” vuole proprio sfatare questi pregiudizi, mostrando la diversità della malattia, attraverso racconti di persone che affrontano il Parkinson quotidianamente.
Alcuni dei protagonisti di questo fantastico progetto sono Carla, che pratica arrampicata sportiva, Paolo, appassionato di simulatori di volo, e Valentina, mamma a tempo pieno, che nonostante la diagnosi cercano tutti di seguire una vita normale. Grazie al contributo di Claudio Bisio e Lella Costa, con la narrazione delle storie, riescono a trasmettere un messaggio di speranza e determinazione.
Paolo Calabresi, neurologo dell’Università Cattolica, evidenzia che coltivare passioni e relazioni può contribuire significativamente a migliorare il benessere dei pazienti, andando oltre le limitazioni della malattia. Secondo il professore, il benessere può essere notevolmente potenziato attraverso attività che alimentano l’interesse personale e la connessione sociale.
Ne sono un esempio gli hobby ai quali si è più appassionati, all’arte, alla musica, allo sport, che non solo stimolano la mente, ma favoriscono anche la produzione di sostanze chimiche legate al buonumore, come la serotonina e la dopamina. Nello stesso modo, creare una rete di relazioni sociali, consente di realizzare legami di supporto, riducendo l’isolamento e promuovendo un senso di appartenenza.
Paolo Calabresi, crede anche in ottimi supporti da parte dei medici, valorizzando le esperienze le esperienze personali e incoraggiandolo a vivere una vita piena e soddisfacente nonostante le sfide poste dalla malattia.
La campagna “Oltre il Tremore” rappresenta un passo importante per promuovere una maggiore consapevolezza sulla malattia, invitando la società a guardare oltre i sintomi visibili e ad abbracciare una visione più empatica e inclusiva.