lunedì, Novembre 10, 2025
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Ricostruzione del seno dopo un tumore: in Italia solo una donna su due vi accede

In Italia, una donna su otto nel corso della vita si trova a dover affrontare un tumore al seno. Nella maggior parte dei casi, il percorso oncologico prevede un’operazione chirurgica più o meno invasiva, e la ricostruzione mammaria diventa un passo importante per recuperare non solo la propria immagine corporea, ma anche equilibrio e autostima.

La giornata dedica alla consapevolezza sulla ricostruzione del seno

Il 15 ottobre si celebra in tutto il mondo il Bra Day, la giornata internazionale dedicata alla consapevolezza sulla ricostruzione del seno dopo il tumore. Tuttavia, nel nostro Paese non tutte le donne che ne avrebbero diritto accedono a questo tipo di intervento: secondo i dati della Società Italiana di Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica (Sicpre), soltanto il 50% delle pazienti sceglie di sottoporsi alla ricostruzione. Nelle Breast Unit, tuttavia, la percentuale di ricostruzioni immediate è sensibilmente più elevata, grazie alla presenza di équipe multidisciplinari specializzate.

Le parole di sensibilizzazione sul tema

La Sicpre sottolinea l’importanza di informare e sensibilizzare le pazienti, perché la ricostruzione del seno è garantita dal Servizio Sanitario Nazionale, anche se non tutte ne sono consapevoli. “Ogni anno organizziamo un evento per avvicinarci alle donne e diffondere una corretta informazione”, spiega Maurizio Ressa, presidente della Società. “Il nostro Bra Day, dal titolo ‘Con il seno di poi. Cibo e arte per superare la malattia’, mira proprio a spiegare che la ricostruzione è accessibile, sicura e può restituire una nuova normalità dopo la malattia”.

Secondo il Registro nazionale degli impianti protesici mammari, in Italia vengono impiantate ogni anno circa 59.000 protesi, di cui il 37% per scopi ricostruttivi e il restante per motivi estetici, coinvolgendo complessivamente circa 41.000 pazienti.

“La ricostruzione immediata – spiega Marzia Salgarello, chirurgo plastico del Policlinico Gemelli e presidente della Beautiful After Breast Cancer Italia Onlus – rappresenta un momento cruciale nel percorso di cura: aiuta la donna a riconnettersi con sé stessa e ad affrontare con maggiore forza le terapie e la vita quotidiana”.

Anche Liliana Barone Adesi, dell’Unità di Chirurgia Plastica del Policlinico Gemelli, ribadisce l’importanza di rivolgersi alle Breast Unit: “Sono centri specializzati dove lavorano team multidisciplinari e dove la qualità delle cure, compresa la parte ricostruttiva, è nettamente superiore”.

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