domenica, Maggio 18, 2025
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Recessione gengivale e chirurgia, quando bisogna intervenire? – Risponde il Dott. Domenico Dentici, odontoiatra

La chirurgia muco gengivale per intervenire sulle recessione gengivale

A molte persone, guardandosi allo specchio, è probabilmente già capitato di notare una riduzione delle gengive alla base dei propri denti. Si tratta di una condizione comune, nota in parodontologia come recessione gengivale. Essa consiste in uno spostamento del margine gengivale verso il basso, esponendo così le radici.
Per intervenire sulla problematica entra in gioco la chirurgia muco gengivale, un insieme di tecniche chirurgiche mirate a trattare e correggere i difetti gengivali, migliorando sia la salute orale che l’estetica del sorriso. Approfondiamo l’argomento insieme al Dott. Domenico Dentici, odontoiatra che svolge la propria attività a Genova e provincia, dove si occupa prevalentemente di chirurgia parodontale, implantare e chirurgia muco gengivale.

recessione gengivale e chirurgia muco gengivale Dott. Domenico Dentici

Dottore, cosa si intende per recessione gengivale?

“La recessione gengivale è un disturbo del cavo orale che consiste nella perdita di tessuto gengivale alla base dei denti, lasciando scoperte le radici. Il paziente si rende conto di essere affetto da recessione gengivale perché guardandosi, vede il dente più lungo del normale. La recessione gengivale è provocata da una concatenazione di cause. Queste possono comprende: una tecnica di spazzolamento troppo energica che quindi risulta traumatica, l’uso scorretto del filo interdentale, il mal posizionamento dei denti con una conseguente malocclusione o, semplicemente, la recessione gengivale può essere provocata dalla placca dentale”.

Cosa provoca la recessione gengivale?

“Tutti questi fattori possono provocare un’alterazione sia estetica che funzionale del sorriso. Possono rendere il dente molto sensibile, soprattutto in condizioni di freddo. Inoltre, venendo a mancare quella che è la protezione data dalla gengiva, aumenta così anche il rischio di carie della radice”.

Chirurgia muco gengivale, in cosa consiste?

“Per curare le recessioni gengivali viene applicata la chirurgia muco gengivale. Le indicazioni a questo tipo di chirurgia sono: per alterata sensibilità, quando è minima o nulla la gengiva aderente intorno ai denti, oppure per motivi estetici, ed è quindi il paziente stesso che ci chiede di intervenire per curare un’alterazione estetica del suo sorriso”.

Come funziona l’intervento?

“Questa tecnica chirurgica consiste in un intervento mininvasivo che va ad apporre una certa quantità di gengiva aderente intorno alle radici dei denti, o dove manca. Questa gengiva rappresenta a tutti gli effetti un collare di protezione importantissimo, che in sua assenza renderà il dente molto più vulnerabile”.

Quando è necessaria la chirurgia muco gengivale?

“A volte, quando questa gengiva residua non è sufficiente, è necessario aggiungere un’ulteriore porzione di tessuto gengivale che viene prelevato dal paziente stesso e viene innestato al fine di irrobustire il tessuto posizionato al di sopra della radice scoperta. La chirurgia muco gengivale pur essendo mini invasiva è comunque un intervento chirurgico molto delicato, perché rientriamo nel campo della microchirurgia. Una corretta indicazione ad eseguire l’intervento, una diagnosi accurata, ma soprattutto la mano esperta di un professionista fanno di questo tipo di chirurgia una tecnica prevedibile e riproducibile con un’alta percentuale di successo”.

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