La maggior parte delle donne non è consapevole dei muscoli del suo pavimento pelvico fino a quando qualcosa non va storto o quando rimangono incinte. Tuttavia, mantenere un pavimento pelvico sano è essenziale in quanto supporta una serie di importanti funzioni corporee, tra cui minzione, movimenti intestinali, sesso, gravidanza e parto. 

L’importanza di prendersi cura del pavimento pelvico femminile è una priorità che non riguarda, come comunemente si è portati a pensare, solamente le donne in gravidanza. 

“Del pavimento pelvico ci si dovrebbe preoccupare a tutte le età”, sottolinea la Dott.ssa Dialma Guida, specialista in Ostetricia ed Esperta in riabilitazione pelvica. 

 

Pavimento pelvico: cosa è?

Il pavimento pelvico si riferisce ad una fascia di muscoli che vanno dalla fine della colonna vertebrale (coccige) all’osso pubico nella parte anteriore del corpo. Questi muscoli si avvolgono intorno a tre aperture nella parte inferiore del bacino: il passaggio posteriore (retto), la vagina e l’uretra (dove l’urina esce dal corpo).

Salvo condizioni particolari, generalmente nelle donne sono due i principali fattori che possono indebolire il pavimento pelvico: la gravidanza e la menopausa. E un pavimento pelvico indebolito può causare una serie di disfunzioni che rischiano di incidere negativamente sulla qualità della vita. 

 

Le donne alla scoperta di sé

  • Facebook
  • cinguettare
  • LinkedIn
  • Pinterest
Chiediamo alla Dott.ssa Guida quali donne si rivolgono a lei in questo ambito e pare che l’argomento tocchi generazione diverse: “Vengono da me giovanisse ragazze che desiderano scoprire il proprio pavimento pelvico, ‘il loro cuore femminile’. Da lì, infatti si scopre la propria femminilità e questo è un passaggio importante per il benessere totale”.

Il concetto perseguito dalla Dott. Guida nel trasmettere l’importanza della cura del pavimento pelvico è “amarsi per amare”. 

“Poi ci sono le donne in gravidanza che si presentano in vista del parto. Durante il parto questo muscolo sarà sottoposto ad un grosso stress, dunque andrà allenato adeguatamente. Mentre le neo-mamme, dopo il parto, potrebbero ritrovarsi ad avere a che fare con disfunzioni tra le più varie, come il prolasso degli organi o incontinenze da sforzo”. 

 

Infine, le donne in menopausa: “Molte donne cercano un aiuto per affrontare questo momento di grande passaggio attraverso una nuova riscoperta del proprio femminile. A dire il vero, vedo donne fino alla terza e quarta giovinezza, se hanno il desiderio di prendersi cura di se stesse e del loro aspetto più intimo e personale”. 

Benessere: i benefici del sesso

 

Il primo incontro e la valutazione del pavimento pelvico

Come si avvia un percorso di questo genere? “La prima valutazione è preceduta da un lungo colloquio in cui la pazienza racconta il suo vissuto, presentando il suo stile di vita e tutto ciò che nel corso della vita può avere influenzato il pavimento pelvico.

Dopo avere spiegato cosa è, come funziona e perché è importante questa zona del corpo, procedo con la visita. Qui lo specialista è chiamato a valutare come sono posizionati gli organi pelvici, se sono ben sostenuti da questo muscolo, e come la donna è in grado di controllarlo. Si valutano alcuni parametri specifici, come forza, tenuta e affaticabilità del muscolo.

In base alla valutazione del pavimento pelvico – conclude la Dottoressa – si stabilisce un protocollo terapeutico che deve essere personalizzato per ogni donna”.