Uno stato doloroso lungo la fascia posteriore dell’arto inferiore, che puoi acuirsi seduti o in piedi, fermi o in movimento, a seconda delle situazioni. E’ il dolore generato dalla sciatalgia, che si manifesta quando il nervo sciatico, il più lungo del corpo, subisce uno schiacciamento o una contrazione. Ne parliamo sulle pagine di Qui Salute Magazine insieme al Dott. Mattia Bruzzo, neurochirurgo spinale.
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Un sintomo da non sottovalutare
La sciatalgia non è una patologia, né una diagnosi. È un sintomo di una condizione medica sottostante. Il termine “sciatalgia” è usato per descrivere dolore, formicolio, intorpidimento e debolezza che coinvolgono la parte bassa della schiena, i glutei, la parte posteriore delle cosce fino ai polpacci e ai piedi, tutti fastidi dovuti all’infiammazione del nervo sciatico. Il dolore alla sciatica può variare da periodico e lievemente fastidioso a costante e invalidante. I sintomi dipendono dalla gravità dell’infiammazione e possono essere di intensità diversa: più acuti durante i movimenti improvvisi o il cambio di posizione, costanti su un lato del gluteo o della gamba, molto dolorosi quando ci si prova ad alzare in piedi, e così via.
Cause e fattori di rischio
La sciatalgia è piuttosto rara tra i giovani e tende ad apparire in età adulta, tra i 40 e i 50 anni. Ovviamente esistono delle condizioni che facilitano l’infiammazione del nervo sciatico, come sovrappeso e obesità, cattiva postura, sforzo fisico eccessivo o scorretto. Inoltre, persone con ernia del disco o vittime di traumi o incidenti possono più facilmente incorrere in una sciatalgia. Infine, ricordiamo che anche il fumo di sigaretta fa la sua parte: i fumatori subiscono, infatti, effetti negativi sulla circolazione sanguigna e, di conseguenza, sulla salute della colonna vertebrale.
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La diagnosi di sciatalgia: a chi rivolgersi?
Consultare un medico è consigliabile sia per alleviare il dolore, sia per determinare o eliminare un grave problema medico sottostante. Il trattamento si concentra sull’affrontare la causa dei sintomi, piuttosto che i sintomi da soli, e il trattamento varia delle terapie non chirurgiche all’intervento. La scelta del medico a cui rivolgersi in caso di dolore è essenziale per ottenere una diagnosi precisa, al fine di individuare un piano di intervento efficace. Il medico di base rappresenta la prima figura con la quale interfacciarsi: di frnte al dolore al nervo sciatico probabilmente consiglierà un periodo di riposo e una terapia medica. Ma se il dolore non dovesse migliorare, potrebbe essere lui stesso ad indirizzarti verso uno specialista del settore.
Come si può intervenire?

Non esiste una cura definitiva. Ogni tipo di trattamento dipende dal’anamnesi del singolo paziente, dalle cause del dolore e dalla sua intensità. Dopo la visita ed eventuali esami diagnostici come tac, risonanza magnetica, elettromiografia o elettroneurografia, lo specialista cucirà sul paziente un piano d’intervento personalizzato. In molti caso – di fronte ad un dolore lieve e non invalidante – si ricorre ad un programma di esercizio fisico (in generale, uno stile di vita attivo aiuta a prevenire questi e altri stati dolorosi) o di esercizi posturali dedicati, seguiti da un fisioterapista. Poi si può decidere di definire una terapia farmacologica o di prescrivere, nei casi più acuti, infiltrazioni epidurali di anestetico locale e steroidi, fino a ricorrere alle procedure di decompressione spinale.
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Il ruolo del neurochirurgo
I neurochirurghi sono specializzati in disturbi del sistema nervoso, che include il nervo sciatico. Uno specialista può eseguire diversi test diagnostici aggiuntivi per localizzare il problema e determinare il trattamento. Poiché la sciatica è un disturbo nervoso, è utile coinvolgere un neurochirurgo nella diagnosi e nel trattamento della condizione dolorosa.
Quando i metodi conservativi non riescono ad alleviare i sintomi, resta la possibilità chirurgica. Tuttavia la chirurgia è di solito l’ultima risorsa impiegata e viene utilizzata quando si verifica una rapida perdita della funzione delle gambe, il dolore è completamente insopportabile o ci sono prove di un imminente danno ai nervi.
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