Nell’ambito della patologia oncologica spinale, abbiamo recentemente indagato con l’aiuto del Dott. Mattia Bruzzo, specialista in neurochirurgia spinale, i tipi più frequenti di lesioni della colonna vertebrale.
Abbiamo scoperto che i tumori più diffusi a livello della colonna vertebrale sono le metastasi; altri tipi di tumori dell’osso sono i linfomi (di tipo maligno), i tumori che colpiscono le strutture nervose tra cui gli schwannomi (o neurinomi), i meningiomi e i glomi.
Patologia oncologica spinale: i tipi più frequenti di lesioni della colonna vertebrale
Come si interviene?
Se si tratta di formazioni legate ad altre patologie, si può intervenire per restituire al paziente una buona qualità della vita. Il Dott. Bruzzo ricorda un caso di qualche tempo fa: “Una donna si presenta lamentando dolore alla schiena ed è presto evidente la presenza di un tumore alla seconda vertebra lombare, si tratta di una formazione secondaria legata ad un tumore polmonare primitivo, che aveva dato luogo ad una solo metastasi. Dopo l’intervento chirurgico con sostituzione con vertebra di carbonio, la paziente ha ripreso una vita normale. Questo è stato certamente un caso fortunato”.
Patologie spinali: il ruolo della pandemia
Il lockdown e l’emergenza sanitaria legata al Covid-19 hanno avuto un ruolo cruciale nell’insorgenza delle patologie della colonna vertebrale. La sedentarietà ha fatto fiorire lombalgie e altri problemi come ernie o instabilità vertebrali fino a quel momento asintomatiche grazie al supporto della muscolatura, venuto meno a causa della frequente interruzione delle attività sportive negli ultimi due anni. Anche i controlli rimandati per molto tempo hanno avuto un peso importante.
Purtroppo, attuare un atteggiamento di prevenzione verso questi tipi di patologie è difficile, perché non esiste un test di screening come nel caso di molteplici altre neoplasie. Anche i fattori di rischio sono relativi: molto spesso non incide neppure la familiarità. Il consiglio dello specialista è condurre uno stile di vita sano, fatto di alimentazione bilanciata e attività fisica. Inoltre, non sottovalutare un dolore continuo costante. Se accusi dolore alla schiena rivolgiti al medico di medicina generale e se dopo una quindicina di giorni di terapia antidolorifica e antinfiammatoria il dolore persiste, prenota una visita specialistica ed esegui altre indagini diagnostiche.