È considerata una valida alternativa alla chirurgia estetica perché è una metodica non invasiva che non richiede incisioni né punti di sutura e il risultato che dà è proprio quello di un lifting senza bisturi. In occasione della visita preliminare il medico valuta se il trattamento è indicato caso per caso e quali risultati si possono ottenere in funzione dell’età e delle caratteristiche del viso della paziente.
Tale tecnica è usata anche dalla Dott.ssa Ginevra Migliori, Medico estetico e Chirurgo plastico della clinica Miglior Viso di Milano e Forte dei Marmi.
Pelle più compatta e liftata con il protocollo combinato Biolift Plus
Come funziona
La radiofrequenza trasmette impulsi elettromagnetici che passano attraverso il derma (nel caso delle radiofrequenze resistive o multipolari) oppure attraverso derma e sottocute (nel caso di quelle monopolari o capacitive). La resistenza opposta dai tessuti al passaggio di questa corrente genera un riscaldamento controllato fino ad una temperatura compresa tra i 40 e i 43 gradi circa, che rigenera in modo naturale collagene ed elastina, rendendo la pelle visibilmente più soda e compatta.
Queste sono radiofrequenze esterne o transcutanee, ma esistono anche radiofrequenze “interne”, che si chiamano “frazionate” e che sono munite di microaghetti che penetrano direttamente nel derma ad una profondità variabile e compresa tra 0,5 e 3 mm, inducendo una sorta di micro-ustione controllata che innesca la neocollagenesi. In pratica la radiofrequenza frazionata può essere assimilata come principio di base alla tecnica del needling, poiché in entrambi i casi epidermide e derma vengono attraversati da microaghi che mediante un danno controllato inducono la produzione di collagene. Nel caso della RF frazionata il danno controllato è termico, nel caso del needling è di tipo meccanico.
Il termine “frazionata” sta ad indicare che l’energia elettromagnetica emessa viene “frazionata” negli aghi del manipolo, in modo da lasciare ponti di tessuto indenne da cui partirà velocemente il processo di rigenerazione.
Il viso può essere trattato in toto, compreso il contorno occhi e la fronte. Permette di migliorare la texture, attenuare le rughe e i pori dilatati, eliminare le cicatrici da acne. È possibile trattare anche collo e decolté per migliorarne la lassità e la rugosità.
Come si svolge la seduta
La classica RF transcutanea non richiede alcuna anestesia poiché la sensazione che si avverte non è di fastidio, ma semplicemente di calore. Dopo aver steso sulla pelle un sottile strato di gel conduttore, si applica il manipolo del macchinario con movimenti circolari, trattando in successione le varie zone del viso e del collo.
La RF frazionata richiede l’applicazione preliminare di una crema anestetica. Il trattamento vero e proprio prevede l’applicazione sulla cute da trattare del manipolo su cui si applica una testina coi microaghi. Il manipolo viene applicato con la tecnica “stamping”, cioè durante l’emissione dell’impulso e la penetrazione degli aghi il manipolo deve essere tenuto fermo nello stesso punto, ripetendo l’operazione fino a coprire tutta l’area da trattare. È possibile regolare l’intensità dell’energia e la profondità di penetrazione degli aghi. Terminato il trattamento si applica una crema lenitiva e idratante.
Dopo il trattamento
Dopo la RF classica la pelle rimane arrossata per circa un’ora senza lasciare altri segni, quindi, è possibile tornare immediatamente alle normali attività e ci si può truccare da subito. Con la RF frazionata la pelle si presenta arrossata e lievemente edematosa sul contorno occhi per circa 48 ore e nei giorni successivi si formano delle piccole crosticine che cadranno nel giro di una settimana circa.
Quante sedute sono necessarie per vedere risultati
Dalle 4 alle 6 sedute per la classica e dalle 2 alle 4 per la frazionata a seconda della tipologia e gravità dell’inestetismo.
Quanto tempo durano i risultati
I risultati sono piuttosto stabili nel tempo, anche se sono variabili caso per caso. Per la RF classica si consiglia una seduta di mantenimento ogni 2 mesi, per la frazionata ogni 6-8 mesi.
Controindicazioni
La RF è controindicata in modo assoluto nei portatori di pacemaker e defibrillatori cardiaci, di cui potrebbe alterare l’attività elettrica. È inoltre controindicata in gravidanza e allattamento, poiché non vi sono studi a riguardo, in presenza di tumori di recente insorgenza (meno di 12 mesi), di cui potrebbe favorire la propagazione, in pazienti affetti da gravi patologie cardiache, renali, polmonari, epatiche, malattie gravi della coagulazione, infezioni in atto. In queste situazioni qualunque trattamento potrebbe alterare lo stato e la progressione della malattia verso una fase di scompenso.