Il prof. Andrea Pirni, Presidente Centro SRV e la Prof.ssa Emanuela Marcenaro, Vice-Presidente Centro SRV, DIMES
inVulnerabilia: il festival del dialogo
Si è conclusa venerdì scorso la prima edizione di inVulnerabilia, evento pubblico organizzato dal Centro strategico di Ateneo SRV (sicurezza, rischio e vulnerabilità) dell’Università di Genova, finalizzato all’incontro e al dialogo fra le scienze, le istituzioni e le componenti della società sulle incertezze crescenti dell’età contemporanea.
L’obiettivo del convegno, infatti, è stato quello di favorire l’elaborazione autonoma, a tutti i livelli della società, di una cultura della vulnerabilità a partire da fondamenti scientifici consolidati. Questo nella consapevolezza che l’approccio scientifico alla risoluzione di problemi richiede tempo e, auspicabilmente, un orientamento verso alleanze fra attori di matrice differente vitalizzato da un confronto sistematico. L’evento ha coinvolto 13 Dipartimenti dell’Università di Genova insieme al Dottorato di ricerca UniGe in Security, Risk and Vulnerability.
Quali tematiche sono state trattate?
Durante i due giorni (6-7 giugno) sono stati numerosi i temi trattati riguardo a ciò che può essere ritenuto vulnerabile, adottando come chiave di lettura il binomio sicurezza-rischio.
Dalla medicina di precisione tra oncologia e allergologia, con terapie personalizzate e un approccio sempre più mirato alle cure, all’importanza della prevenzione e dell’innovazione, con focus sulla medicina di precisione, l’intelligenza artificiale e la musica come terapia. Un altro tema analizzato riguarda la sicurezza e il rischio legato alla violenza di genere. E poi l’impatto delle tecnologie avanzate sulla politica e l’intreccio contemporaneo tra cambiamento sociale e fenomeni globali che portano, da una parte, all’acuirsi delle vulnerabilità sociali già note e, dall’altra, alla comparsa di nuove vulnerabilità da esplorare.
Spazio anche per parlare di temi sempre più sentiti negli ultimi anni: il rischio idrogeologico e cambiamento climatico, con un focus sull’allertamento e la gestione delle emergenze. L’intento è stato quello di illustrare il ruolo del sistema nazionale di protezione civile nell’allertamento precoce e nella gestione delle emergenze per eventi idrogeologici estremi come azione non strutturale per ridurre la vulnerabilità e il rischio in tempo reale. Inoltre, si è discusso della sicurezza sul lavoro e degli interventi normativi, tecnologici e organizzativi, oltre alle opportunità offerte dall’intelligenza artificiale e i nuovi rischi associati al suo utilizzo, in relazione anche alla cybersecurity. Infine, la relazione tra il mondo della ricerca scientifica e il mondo dell’informazione attraverso i media, cruciale per favorire la sintesi tra azione politico-istituzionale e il coinvolgimento attivo della società civile.
Cos’è il Centro strategico di Ateneo SRV
Nel 2020, l’Università di Genova ha costituito il Centro strategico di Ateneo SRV (sicurezza, rischio e vulnerabilità) al fine di ampliare gli strumenti per la comprensione delle sfide che la contemporaneità pone con incessante urgenza. Il Centro SRV si è configurato fin dall’inizio come laboratorio di contaminazione fra le diverse aree scientifiche presenti in UniGe, ma anche fra queste e le istituzioni, la società e le aziende. Attraverso la cooperazione di oltre la metà dei dipartimenti che compongono l’Ateneo, promuove attività di ricerca, di didattica e di valorizzazione sul territorio della conoscenza prodotta adottando un metodo fortemente improntato all’interdisciplinarità.