venerdì, Marzo 21, 2025
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Dispositivi elettronici, quali sono i possibili rischi per la salute?

Gli effetti dei dispositivi elettronici sulla salute: cosa sapere e come proteggersi

Il successo e la conseguente diffusione dei dispositivi elettronici sono accompagnati da preoccupazioni riguardo a possibili effetti negativi sulla salute causati dal loro utilizzo. Gli smartphone, ad esempio, possono generare diversi tipi di disturbi, che vanno dalla possibile alterazione del sonno al cosiddetto Tech Neck, cioè quel fenomeno che porta ad un sovraccarico di lavoro sui muscoli del collo e conseguentemente sulle spalle che si incurvano nel tentativo di avvicinare gli occhi al display. Da qui può derivare una postura scorretta anche nella quotidianità, con correlati dolori soprattutto alla testa, alla cervicale e alle spalle.

Dolori alle mani e ai polsi: l’importanza di una postura corretta

A livello delle mani, invece, l’utilizzo di smartphone e tablet può essere, in un certo senso, assimilato a quello del mouse sui computer fissi e del touchpad – il dispositivo che capta il movimento delle dita consentendo di spostare il cursore – sui notebook. In tutti i casi, infatti, si genera una postura scorretta soprattutto per il polso e la mano, da cui può derivare dolore e infiammazione ai tendini. Per cercare di prevenire o quantomeno ridurre simili disturbi, può essere utile fare attenzione ad ottimizzare gli ambienti domestici e lavorativi in modo da favorire la corretta postura ed evitare sovraccarichi articolari e muscolari alle braccia, al collo e alla schiena, senza trascurare la necessità – in caso di impiego prolungato – di fare brevi e frequenti pause. Inoltre bisognerebbe impegnarsi a limitare gli eccessi nell’impiego dei dispositivi mobili, evitando di usarli da sdraiati sul divano o sul letto e ricordando – durante il loro impiego – di mantenere testa e schiena in posizione neutra e di alzare le braccia all’altezza del volto in modo da mantenere lo sguardo orizzontale e non orientato verso il basso. La digitazione, infine, dovrebbe avvenire tenendo il dispositivo appoggiato sul piano e utilizzando gli indici, senza coinvolgere i pollici.

Le radiazioni degli smartphone e il WiFi: rischi reali?

In linea generale, gli smartphone e le relative onde – la maggior parte sono radiazioni che derivano dal loro collegamento con le antenne telefoniche – sono ritenuti sufficientemente sicuri dagli esperti e dalle agenzie internazionali. Più prudentemente, però, verrebbe da dire che finora non è stata scoperta una correlazione chiara tra tali dispositivi e una crescita dei tumori. Tuttavia, qualche preoccupazione permane poiché la raccomandazione più diffusa è comunque quella di non tenere lo smartphone attaccato al corpo quando non è in uso e di impiegare quanto più possibile gli auricolari. Se parliamo invece di WiFi, dobbiamo considerare le onde radio usate per far viaggiare i dati da un dispositivo ad un altro che, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, possono causare problemi di salute solo a livelli di esposizione molto elevati, decisamente superiori a quelli generati dai router presenti nelle nostre case e negli ambienti di lavoro.

Come una celebre campagna pubblicitaria ci invitava a “bere responsabilmente”, ricordiamoci di “usare la tecnologia consapevolmente”, per non vedere limitati o addirittura vanificati i vantaggi che certamente la stessa offre alle nostre vite.

Articolo a cura di Samantha Cosentino e Davide Sardi

Gli autori possono essere seguiti sul canale WhatsApp “TG Cyber” che fornisce, con un linguaggio semplice e alla portata di tutti, notizie, consigli e brevi spunti in tema di cybersecurity, protezione dei dati e utilizzo consapevole degli strumenti digitali.

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