Riabilitazione post operatoria sin da subito
La chirurgia protesica sta diventando sempre meno invasiva e anche la riabilitazione post-operatoria si sta adattando al nuovo scenario che vede pazienti pronti da subito dopo l’intervento a intraprendere il corretto iter riabilitativo.
«Ormai l’indicazione, in caso di protesi d’anca o di ginocchio, è di verticalizzare il paziente il giorno stesso dell’intervento, perché non c’è alcuna ragione, a meno di complicanze, che vieti un carico precoce – spiega Francesco Ventura, Direttore dell’UO di Riabilitazione generale e oncologica dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova e consulente per le attività di riabilitazione in degenza di Villa Montallegro -. Occorre però farlo in condizioni protette e in presenza di personale preparato».
Le attrezzature di Villa Montallegro
In quest’ottica, Montallegro si è dotata di due nuove palestre attrezzate, dedicate esclusivamente alla riabilitazione dei degenti di Villa Montallegro, a ulteriore completamento di una struttura di eccellenza che dispone attualmente di 60 posti letto in camere singole allestite secondo elevati standard sanitari e alberghieri. Le palestre, di 30 mq ciascuna, sono state realizzate in acciaio e vetro, sul terrazzo al quarto piano dell’edificio e grazie alle ampie finestrature, rese discrete dal sistema automatizzato a veneziana, offrono il massimo sia per i contenuti tecnici sia per il livello dell’accoglienza, grazie alla splendida vista che si estende fino al mare.
«Le due palestre sono organizzate per tipologie di lavori differenti. La prima è utilizzata per il rinforzo e il re-avvio alla fatica: quindi un lavoro con una componente muscolare e cardio. La dotazione prevede due cyclette – una tradizionale e una “recline” per offrire la corretta postura per ogni esigenza del paziente – e una “stair climber”, ovvero una scala mobile fitness. La seconda è dedicata essenzialmente alla deambulazione, quindi al recupero di uno schema corretto del passo. Ci sono parallele, scale fisse, pedane instabili e tavole propriocettive, utili per recuperare l’equilibrio eventualmente compromesso a causa di operazioni ortopediche oppure per un decondizionamento motorio importante. In entrambe trovano poi spazio un lettino, una spalliera, attrezzi da esercizio (pesi, etc.) e uno specchio quadrettato, utile al paziente per osservare i suoi allineamenti durante la camminata» spiegano Deborah Biagioli, coordinatrice infermieristica della struttura e Diletta Pitto, responsabile dei fisioterapisti Montallegro.
I vantaggi delle nuove strutture di Villa Montallegro
Svariati i vantaggi apportati dalle nuove strutture. Oltre a evidenti benefici in termini di comodità, le palestre permettono una organizzazione del lavoro più efficace, che prosegue anche nel weekend e permette al paziente di raddoppiare i tempi dedicati alla riabilitazione, permettendo in alcuni casi dimissioni più veloci. «Uno degli obiettivi di noi medici – spiega ancora Francesco Ventura – è di dimettere il paziente il più rapidamente possibile in condizioni di autonomia e sicurezza. La riabilitazione tempestiva può garantire questa condizione e quindi accelerare i tempi di dimissione. Ovviamente deve essere seguita da una seconda fase ambulatoriale, per proseguire il corretto iter». La risposta dei pazienti è stata estremamente positiva. «In Montallegro l’eccellenza delle prestazioni, in termini di professionalità medica e macchinari, si sposa con una particolare sensibilità verso gli aspetti psicologici del paziente, perché sappiamo bene quanto siano importanti, in momenti di fragilità fisica ed emotiva – spiega Francesco Berti Riboli, AD di Montallegro –. L’apprezzamento per le nuove strutture da parte dei nostri pazienti ce lo conferma. Tra i plus infatti, la possibilità di accedere a uno spazio suggestivo, luminoso, con una vista panoramica. È un ulteriore stimolo psicologico che non può che essere positivo nel percorso riabilitativo di un paziente».