In occasione di Cosmofarma Exhibition – evento leader dell’healthcare e di tutti i servizi legati al mondo della farmaceutica, tenutosi a Bologna dal 13 al 15 maggio scorsi – la redazione di Qui Salute Magazine ha realizzato diverse interviste per il format QUI Talk, il talk show tutto dedicato alla salute, al benessere e alla bellezza condotto da Susanna Messaggio.

La quarta intervista di Cosmofarma è quella al Dott. Davide Palma, Direttore commerciale italiano dell’azienda spagnola Martiderm, nata nel 1952 a Barcellona da un’intuizione di Josep Martí Tor e specializzata nella cura della salute della pelle.

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Susanna Messaggio e il Dott. Davide Palma durante l’intervista a CosmofarmaExhibition

Dal retrobottega di una farmacia di Barcellona alla conquista del mondo

Immerso tra alambicchi, distillatori e percolatori, il farmacista catalano era ossessionato dalla volontà di curare i problemi di un organo che tutti sottovalutavano: la pelle.

Davide Palma, Direttore commerciale italiano della multinazionale spagnola spiega: «Nel 1989 Martiderm esce con la prima fiala che contiene la vitamina C allo stato libero, non cognato. Questo ha portato l’azienda a diventare una potenza incredibile. Dal 1989 ad oggi, dopo 30 anni, l’azienda è leader di mercato assoluto nella formulazione di vitamina C. Questo ha portato anche la formulazione di linee come quella Pigme zero, che cura gli inestetismi delle macchie o la linea a base di attivi che arriva circa al 20 per cento di attivi».

Giorni, mesi, anni passati curvo sul suo bancone fino a quando nel 1989 arriva la svolta che rivoluzionerà il campo medico. È sua, infatti, la formula che combina Proteoglicani e Vitamina C pura, necessaria a rigenerare la pelle dopo i peeling. Ma non è l’unico lampo della sua mente. Il problema da risolvere era quello della conservazione del distillato. Andava trovato un modo per preservarlo dagli agenti esterni, un contenitore che ne conservasse la purezza, senza alterare la formula così a lungo cercata. Un modo per custodirlo al riparo dalla luce e dal contatto con l’aria, evitando l’ossidazione della vitamina C.

Ecco allora l’altra intuizione: semplice e geniale, come tutte le vere rivoluzioni: una fiala in vetro di topazio. Piccola, maneggevole, indistruttibile. Al punto che oggi, ogni giorno nel mondo, vengono aperte oltre 180mila di quelle fiale realizzate sulla base di fluorisilicato di alluminio caratterizzato da una sola struttura cristallina.

Da Martiderm la fiala che ha rivoluzionato la medicina

Settanta anni dopo la sua nascita, Martiderm è una multinazionale, con più di 45 sedi in diversi Paesi del mondo. Al comando dell’azienda c’è la seconda generazione della famiglia di Josep Martí Tor, che nel solco del capostipite continua a guardare avanti.

Dai laboratori spersi per il mondo, escono oltre 70 prodotti diversi, perché ogni esigenza della pelle richiede ingredienti specifici. Una produzione attenta all’ambiente, quella di MartiDerm, che ha deciso di investire a favore delle energie rinnovabili. Più del 50 per cento dell’energia che serve ad azionare i suoi impianti deriva da fonti rinnovabili: solare, aerotermico e geotermico, che provengono dagli stessi siti di produzione.

«MartiDerm garantisce la sicurezza dei suoi prodotti grazie a una grande expertise e a una seria attività di ricerca, di sperimentazione e di validazione, nei nostri laboratori spagnoli, ma anche in quelli indipendenti dislocati in tutto il mondo, che testano le nostre formule su cellule o su pelle ricostituita», sottolinea, infine, Davide Palma.

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