Intervista del Dott. Andrea Maria Scarpa, esperto in Medicina rigenerativa
Negli ultimi decenni la tecnologia laser ha rivoluzionato il trattamento di numerose patologie cutanee. Come spiega il Dott. Andrea Maria Scarpa, esperto in Medicina rigenerativa ed estetica, i primi strumenti analogici offrivano risultati buoni ma tempi di recupero lunghi — fino a un mese.
Oggi, grazie ai laser digitali di ultima generazione, le stesse procedure si eseguono con maggiore precisione, sicurezza e comfort per il paziente, riducendo il post-operatorio a soli 4-5 giorni.
Tecnologia e competenza: il segreto dei risultati
“Il successo di un trattamento laser dermatologico non dipende solo dal macchinario, ma soprattutto dalla manualità e dall’esperienza dell’operatore. La capacità del medico di dosare correttamente energia, profondità e durata dell’impulso è ciò che fa la differenza tra un miglioramento temporaneo e un risultato davvero efficace e naturale”.
Rosacea, cuperose e microangiopatie: quando il laser è la scelta migliore
Le nuove piattaforme laser consentono oggi di trattare in modo mirato rosacea, cuperose e microangiopatie, patologie che fino a pochi anni fa avevano soluzioni solo parziali.
Il fascio di luce colpisce selettivamente i capillari dilatati, eliminandoli senza danneggiare i tessuti circostanti e migliorando visibilmente la texture della pelle.
Tempi di recupero rapidi e risultati duraturi
Grazie alla tecnologia digitale, il laser dermatologico moderno garantisce una guarigione più veloce, minori effetti collaterali e risultati stabili nel tempo.
“Oggi – conclude il Dott. Scarpa – il laser è diventato un trattamento realmente accessibile e sicuro: efficace nel curare, ma anche nel restituire alla pelle un aspetto più uniforme e sano”.


