Il World Kiss Day
Cos’è un bacio? Un apostrofo rosa fra le parole ti amo, un segreto soffiato in bocca invece che all’orecchio, una comunione che sa di fiore, un modo di respirarsi il cuore. Il 6 luglio si celebra il World Kiss Day, la Giornata Mondiale del Bacio, festa nata in Gran Bretagna nel 1990, ma presto diffusa in tutto il mondo con l’obiettivo di ricordare, con una giornata, quanto può essere importante un bacio. Indipendentemente dal tipo di bacio che preferisci, questo è il periodo dell’anno perfetto per celebrare questo gesto semplice ma potente. Dal bacio alla francese e un bacio formale sulla guancia, a un bacio ciao e un bacio d’addio: il bacio è una pratica secolare con un significato che va ben oltre il semplice romanticismo.
Il bacio alla francese e la sua intimità
Il termine “bacio alla francese” è stato molto probabilmente coniato dai militari americani e britannici in Francia durante la prima guerra mondiale che hanno notato che le donne galliche erano più aperte all’impiego della tecnica appassionata rispetto alle loro donne. Quindi, anche se i francesi non sono stati chiaramente i primi a dedicarsi al “bacio alla francese”, sembra giusto che gli sia stato attribuito il merito a causa degli entusiasmi amorosi degli amanti francesi un secolo fa. Lo stesso World Kiss Day non riguarda solo il bacio alla francese con la tua dolce metà, ma anche per avvicinare le persone in generale. L’idea principale alla base era che così tante persone hanno dimenticato i semplici piaceri associati al bacio per amore del bacio, al contrario del bacio come mera formalità sociale. Il bacio può essere un’esperienza piacevole in sé e per sé ed è un’espressione di amore e intimità.
Cosa succede quando ci baciamo?
“Quando ci baciamo il cervello rilascia neurotrasmettitori, cioè sostanze che danno beneficio a livello cerebrale e immunitario. Tra questi, l’ossitocina è l’ormone che influenza l’innamoramento e rafforza il legame tra le persone che si scambiano gesti di affetto” spiegano i dottori. “Questo non vale solo nei contesti di coppia, ma anche nelle relazioni familiari o tra amici. Le endorfine invece sono note come le “pillole della felicità”, e la dopamina è il mediatore del piacere“. Recentemente è stata scoperta anche un’altra molecola, la kisspeptina, definito l’ormone del bacio. “La secerne l’ipotalamo, una ghiandola situata nella parte centrale del cervello che connette il sistema nervoso a quello endocrino, responsabile degli stimoli ormonali. È considerata la responsabile dei “fuochi d’artificio”, se così possiamo descrivere il mix di sensazioni ed emozioni che può sprigionarsi con un bacio” concludono.