Psicologia da spiaggia spicciola
Vi siete mai fermati ad osservare la varietà di personaggi presenti in estate sulle spiagge? Ce n’è per tutti i tipi e si può tranquillamente affermare che il luogo delle vacanze per antonomasia sia degno di uno studio psicologico, in cui emergono in tutta la loro spontaneità le differenti personalità delle persone che la frequentano, dalle prime ore del mattino fino alle ultime della sera. La spiaggia è un luogo privilegiato per guardare, mettersi in mostra e provare le proprie tattiche seduttive in vista di un flirt estivo. In questo caso il linguaggio del corpo, esposto alla massima visibilità, è l’arma vincente. Nelle donne si osservano un’alta percentuale di movimento lenti e molto delicati e un uso sapiente dell’auto-contatto come quando ci si spalma la crema solare. Per quanto riguarda gli uomini, tradizionalmente a loro viene riservato il ruolo degli osservatori.
Osservare i propri vicini di ombrellone è fondamentale
È interessante partire osservando in quale posizione si trovano le diverse persone, quale posto scelgono di occupare, che non è mai qualcosa di casuale. C’è poi da considerare che atteggiamento assumono nei confronti degli altri, come si pongono, se sono aperti al possibile dialogo o si creano una sorta di divisorio verso l’esterno. Fa differenza anche essere da soli o con la famiglia o in un gruppo di amici. Ad un osservatore mediamente attento, spesso non sfugge il carattere di una persona sconosciuta, solo guardandola per un po’: forse anche il fatto di essere senza gli usuali indumenti che possono nascondere, rende il tutto più facile e stuzzicante.
Ecco i tipi da spiaggia selezionati
Una ricerca italiana condotta dal ricercatore Marco Costa ha individuato otto tipi psicologici da spiaggia. La ricerca parte dalla convinzione che lo stare in costume mette a nudo anche la nostra personalità che si esplicita in alcuni comportamenti tipici:
- la ragazza tranquilla non interessata a fare nuove amicizie che rimarca la propria intenzione con l’isolamento fisico: ai margini della spiaggia, protetta dagli auricolari e occhi socchiusi;
- la cacciatrice è sempre nei punti di massima affluenza delle persone, cioè il passaggio centrale;
- i controllori, i genitori che scelgono la prima fila e fanno da vedetta a tutto ciò che accade nello stabilimento;
- l’estroverso che non ha difficoltà a fare nuovi incontri, ma non si limita ad osservare, cercando sempre di svolgere qualche attività;
- il tipo vip che non ama mescolarsi con la folla e resta sulla sua barca con cui domina la riva acquistando grande visibilità;
- il seduttore, sportivo e dinamico, che si lascia ammirare dalle ragazze e mostra le proprie abilità aspettando che facciano loro la prima mossa;
- l’introverso e l’isolato: il primo occupa generalmente una posizione anonima in mezzo agli ombrelloni senza cercare alcuna forma di contatto, mentre il secondo non ama neanche l’abbronzatura e si ferma tutto il tempo all’ombra dell’ombrellone.