mercoledì, Marzo 26, 2025
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Termosifoni accesi tutta la notte: quali possono essere i rischi per la salute?

Termosifoni accesi in inverno

Durante la stagione invernale, quando il freddo si fa sentire, accendere i termosifoni risulta essere un modo efficace per mantenere caldi gli ambienti domestici. Anche se può sembrare piacevole mantenerli attivi per l’intera notte, va notato che questa scelta comporta un serio rischio per la salute e può influire negativamente sul sonno.

Ecco quali potrebbero essere i rischi per la salute

L’abitudine di accendere i termosifoni di sera ha senso considerando la diminuzione delle temperature in quelle ore. Ma una stanza eccessivamente calda disturberebbe il sonno e potrebbe rendere difficile la respirazione. È preferibile optare per un ambiente con una temperatura più mite. Molti impianti di riscaldamento domestico infatti non sono in grado di regolare autonomamente la temperatura, il che potrebbe portare a un surriscaldamento compromettendo la qualità del sonno e la salute.

Inoltre, una grande differenza tra la temperatura interna ed esterna può compromettere le difese immunitarie e aumentare il rischio di malattie respiratorie. Pertanto, si consiglia di accendere i termosifoni prima di andare a dormire, così da mantenere una temperatura mite nella camera da letto. Sia il Ministero della Salute che l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) sottolineano i pericoli di dormire in ambienti troppo caldi, con temperature superiori a 18 gradi.

La temperatura interna del corpo degli adulti varia durante il giorno e, soprattutto, durante il sonno. Un ambiente troppo caldo ostacola la naturale dispersione di calore del corpo durante la notte, compromettendo così la qualità del sonno. Le persone maggiormente colpite sono i più fragili, tra cui bambini (soprattutto neonati) e anziani, il cui ambiente dovrebbe essere mantenuto a una temperatura massima di 20 gradi.

Inoltre, se uniamo un riscaldamento troppo alto e costantemente acceso ad una scarsa ventilazione in casa, si rischia di appesantire l’aria all’interno delle stanze. Questo favorisce sintomi quali, pelle secca, mal di testa, tosse e problemi respiratori, labbra screpolate e irritazione agli occhi.

Occhio alla bolletta!

Infine, è importante considerare il costo aggiuntivo in bolletta derivante dall’utilizzo continuato dei termosifoni durante la notte. L’approccio ideale potrebbe essere mantenerli accesi a basse temperature o attivarli nelle ultime ore prima di andare a dormire.
Un corretto utilizzo dei termosifoni consente di godere di un ambiente confortevole senza impattare in modo eccessivo sulle spese energetiche o sulla salute. La scelta migliore dipenderà dalla conformazione della casa e dall’efficienza dei radiatori, ma è generalmente consigliato non superare i 20 gradi in ogni stanza, fatta eccezione per il bagno, dove si possono raggiungere i 21 gradi.

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