mercoledì, Marzo 26, 2025
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“Digital nomadism”: una vita in vacanza… lavorando

Il Covid ha avuto pesanti conseguenze in tutti gli ambiti della vita della popolazione mondiale.

Un’Italia più digital

Per gli italiani, popolo nella media più indietro a livello di digitalizzazione rispetto a paesi come Stati Uniti, Svezia e Regno Unito, la pandemia ha significato un’accelerazione del processo anche tra le fasce della popolazione meno avvezze al web, quelle più mature.
Ciò si è visto nell’aumento degli acquisti online, dell’accesso ai servizi di delivery, delle pratiche burocratiche eseguite a distanza e, ovviamente, dei lavori da remoto.

Smart working e digital nomadism

Gli smart worker hanno preso sempre più piede, se non in esclusiva, almeno in modalità ibrida e tra di essi è cresciuto il desiderio di diventare digital nomad ossia vivere, come dice la parola, in modo nomade, lavorando in remoto grazie alla tecnologia e a Internet.
«Dopo aver conquistato i lavoratori di Paesi come gli Usa, il Canada ed il Regno Unito, questo stile di vita sta prendendo piede anche nel nostro Paese, dove sempre più persone sognano di viaggiare in giro per il mondo con il loro computer» spiega Emma Lenoci, fondatrice del tour operator Vamonos.
Per ora questo stile di vita è messo in pratica da un italiano su 10, ma lo sognano ben 7 italiani su 10 per evadere dalla routine, andare al mare e stringere nuove amicizie.

Località italiane

Chi non vuole allontanarsi dal bel paese predilige il Sud Italia o le isole.
In cima alla lista dei desideri spiccano le località sarde Santa Teresa di Gallura e San Teodoro, per la natura incontaminata e la possibilità di concentrarsi sul benessere psicofisico.
In Sicilia Capo Calavà, con le sue acque cristalline, è un punto di riferimento per chi desidera lavorare da remoto immerso in un mix di natura, cultura, cucina e attività sportive.
Ambita anche Pugnochiuso in Puglia. Rientrano tra le sue attrattive la spiaggia circondata dal verde e un resort con connessione Internet e la possibilità di molti spazi di co-working e di co-living.

Mete europee

Tra le mete più desiderate in Europa figurano le Canarie (Gran Canaria, Tenerife e Fuerteventura). Oltre all’indiscusso vantaggio di un costo della vita ridotto rispetto alla realtà italiana, offrono anche un clima mite tutto l’anno, ottime connessioni Internet e grandi spazi di co-working dove confrontarsi e fare nuove amicizie, nonché il mare e un ambiente ideale per praticare tantissime attività sportive.

Anche le isole greche (Mykonos, Santorini e Spalato) sono ambite per il nomadismo digitale, per via del clima favorevole e del costo della vita conveniente.

Lavorare in certe località dà l’idea di essere quasi “Una vita in vacanza” come nella canzone de “Lo Stato sociale”.
Certo i fastidi provocati da clienti incontentabili, capi despota e colleghi molesti non scompariranno del tutto, ma affrontati vista mare, magari sorseggiando un cocktail tropicale, diventeranno sicuramente più sopportabili!

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