Il Dott. Franco Migliori, Chirurgo plastico, protagonista di QUI Talk parla delle tecniche di ringiovanimento del viso
Il tempo e il volto: tra chirurgia e medicina estetica
Il trascorrere del tempo lascia inevitabilmente segni sul nostro aspetto, provocando “difetti estetici” che molte persone desiderano correggere. “Questi difetti – spiega il Dott. Migliori – possono essere localizzati in varie zone del viso e, a seconda del tipo di problema, si possono trovare soluzioni differenti”. Le opzioni disponibili sono numerose e spaziano dalla chirurgia tradizionale agli interventi mininvasivi o non invasivi. Il Dott. Franco Migliori nella nuova puntata di QUI Talk, intervistato da Ilaria Scaliti, offre una panoramica delle varie opportunità.
Chirurgia o medicina estetica?
“Se parliamo di difetti minori, possiamo ricorrere a tecniche meno invasive, come procedure mininvasive, microinvasive o addirittura non invasive. Tuttavia, nel caso di difetti più marcati, è evidente che siano necessarie tecniche chirurgiche, talvolta anche importanti”.
Il lifting è una delle soluzioni possibili, ma oggi questo tipo di intervento sta lasciando sempre più spazio ad una serie di tecniche alternative per il trattamento del viso. “Tuttavia – commenta Migliori – quando i segni dell’invecchiamento sono molto avanzati ed estesi, la chirurgia rimane spesso l’unica opzione valida”. Per altri tipi di inestetismi, invece, negli ultimi decenni sono state sviluppate soluzioni meno invasive con risultati molto interessanti.
Ringiovanimento del viso tra blefaroplastica e filler
Per ridonare freschezza allo sguardo spesso si ricorre alla blefaroplastica, ma questo intervento non è certo adatto a correggere indistintamente qualsiasi difetto della zona occhi. Un’area molto delicata del viso è quella perioculare. “I difetti che interessano l’orbita non possono essere corretti con una semplice blefaroplastica, ma richiedono tecniche specifiche per trattare la zona in modo mirato”.
“I filler esistono da decenni e nel tempo hanno subito una notevole evoluzione. Oggi sono disponibili materiali di diversa natura, struttura, durata e composizione: da prodotti riassorbibili in tempi relativamente brevi a soluzioni più durature o addirittura permanenti. Anche in questo caso, la scelta della tecnica e del materiale dipende dal problema da risolvere”.
Un consiglio per i pazienti che desiderano affrontare un intervento
Le paure più comuni tra i pazienti derivano anche dalla crescente confusione nel settore. “Negli ultimi anni, il mercato si è espanso a dismisura, portando a una tendenza che va in direzione opposta rispetto alla specializzazione medica. Purtroppo, oggi chiunque può improvvisarsi esperto, alimentando dubbi e timori, spesso giustificati”.
Per scegliere il professionista giusto, è fondamentale fare attenzione ai dettagli: verificare le competenze, leggere con attenzione il curriculum e cercare informazioni su fonti affidabili. La ricerca di un chirurgo o di un medico estetico competente richiede tempo e scrupolosità, ma è un passaggio essenziale per garantire risultati sicuri e soddisfacenti.
Il consiglio principale? Informarsi sempre e affidarsi solo a professionisti qualificati.