mercoledì, Aprile 30, 2025
spot_img

Cardiopatia: il tuo cuore sta soffrendo?

In occasione della Festa di San Valentino, lo staff di Qui Salute Magazine strizza l’occhio al cuore. Prendersi cura del suo stato di salute è un dovere e ognuno gioca un ruolo cruciale: il paziente può prevenire l’insorgere di qualsiasi tipo di disturbo – cardiaco o meno – scegliendo di abbracciare uno stile di vita sano, attraverso una dieta bilanciata e povera di grassi e tanta attività fisica, rinunciando ad alcool e fumo. Dall’altra parte, il medico può consigliare degli esami di screening periodici per valutare le condizioni cardiache nel loro complesso.

Sono numerose e variegate fra loro le patologie che possono coinvolgere il cuore: oggi, con l’aiuto del cardiochirurgo Dott. Luigi Martinelli, parliamo di cardiopatia, ricordando che una diagnosi precoce è sempre il primo passo efficace verso la guarigione.

 

Riconoscere la cardiopatia ischemica

145456026 233041998479638 2739003421263843246 o 1Tra le patologie che coinvolgono più di frequente il cuore c’è la cardiopatia ischemica (o malattia coronarica), data da un restringimento (o occlusione, in alcuni casi) delle arterie coronarie. Di tipo congenito, cioè presente fin dalla nascita, o acquisita, quando insorge nel corso della vita, è un disturbo che non va mai sottovalutato.

 

Come ci si può accorgere di soffrire di una malattia coronarica? Il Dottor Luigi Martinelli, cardiochirurgo dall’esperienza ultra trentennale, spiega che esistono dei sintomi caratteristici legati a tale condizione, come il tipico dolore al torace o al braccio sinistro.

 

 

Le cause della malattia coronarica

pexels kaboompics com 6334

 

Diversi i fattori di rischio che possono incidere sull’insorgenza di una malattia coronarica: le persone che soffrono di diabete, di ipertensione o di obesità potrebbero essere particolarmente soggette a questo tipo di patologia. Poi concorrono anche fattori esterni, come il fumo di sigaretta, che mette a dura prova la salute non solo del cuore, ma dell’intero organismo. Infine, anche una forte familiarità per coronaropatia può influire significativamente sull’insorgenza di patologia coronarica: se qualcuno in famiglia ha già avuto a che fare con questo problema, meglio mantenersi monitorati e non rimandare un controllo medico.

 

L’importanza della diagnosi

Sono diversi gli esami strumentali ad hoc volti a diagnosticare la patologia. L’esistenza di una coronaropatia può essere confermata da test provocativi come il test da sforzo al cicloergometro o la scintigrafia miocardica da sforzo, due tipi di indagini che vengono svolte sotto monitoraggio continuo dell’elettrocardiogramma o dell’ecocardiogramma. Nei casi fortemente sospetti si può studiare l’albero coronarico con una TAC dotata di software dedicato e, se necessario, si può arrivare alla coronarografia, un esame in grado di valutare con precisione l’anatomia delle coronarie.

 

pexels karolina grabowska 4386478 scaled

 

La visita specialistica, in quest’ottica, è fondamentale: affidarsi ad un medico preparato e competente sulla materia, stabilendo con lui un rapporto di fiducia e collaborazione, è il primo passo verso un percorso efficace di cura e guarigione.

 

Articoli correlati

5 COMMENTI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultimi articoli