Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha annunciato un’importante novità sul fronte del personale sanitario: la manovra prevede l’assunzione di 20 mila infermieri in più rispetto al normale turnover. Un intervento che mira a rafforzare il Servizio Sanitario Nazionale, da anni alle prese con una carenza cronica di personale, soprattutto nei reparti ospedalieri e nei servizi territoriali.
Le parole di Schillaci sulla manovra infermieri
L’annuncio è arrivato nel corso della cerimonia di consegna della Florence Nightingale Medal della Croce Rossa, svoltasi al Ministero della Salute, occasione in cui Schillaci ha voluto sottolineare il ruolo fondamentale degli infermieri nel sistema sanitario italiano. “Gli infermieri sono al centro della manovra – ha dichiarato il ministro – e rappresentano una risorsa indispensabile per garantire qualità e continuità nelle cure ai cittadini”.
Schillaci ha poi ricordato che, oltre all’impegno del governo, sarà necessario anche il contributo delle Regioni, chiamate a gestire in modo efficiente le nuove possibilità di assunzione. “Fatte salve le disposizioni previste dalla legge di bilancio – ha precisato – spetterà alle Regioni fare la loro parte e procedere con le assunzioni, compatibilmente con le loro capacità finanziarie e organizzative”.
Ribadita la volontà di nuove assunzioni
Il ministro ha ribadito che l’aumento del Fondo Sanitario Nazionale consentirà di ampliare ulteriormente il margine d’azione per l’assunzione di nuovo personale, sia medico che infermieristico. “Con il crescere del Fondo Sanitario – ha concluso – crescerà anche la possibilità per le Regioni di rafforzare gli organici e migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini”.
L’intervento si inserisce in un contesto di forte pressione sul sistema sanitario, aggravata negli ultimi anni dall’invecchiamento del personale e dalla fuga di molti professionisti verso il settore privato o l’estero. L’obiettivo della manovra, secondo il ministro, è quindi ridare slancio al sistema pubblico, sostenendo chi ogni giorno lavora in prima linea per la salute dei cittadini e garantendo un futuro più stabile e sostenibile alla sanità italiana.