Che si parli di ceretta, lametta o crema, la depilazione totale all’inguine fa sempre sorgere moltissimi dubbi.
Quando si parla di questo argomento, sia le donne che, sempre più spesso, gli uomini si trovano divisi in due fazioni. Da un lato si trovano tutti coloro che sono a favore di una crescita naturale dei peli. Dall’altro, invece, chi preferisce fare tabula rasa.
Depilazione integrale: pro e contro
La depilazione totale presenta dei vantaggi esclusivamente dal lato estetico. Permette alle donne di sentirsi più pulite, in ordine e, nella maggior parte dei casi, anche sexy. Tuttavia, se mal realizzata, tale pratica può portare con sé conseguenze davvero fastidiose. Proprio per questo, è meglio affidarsi a mani esperte, come quelle dell’estetista Rosy Trindade, titolare del Brazilian Beauty Center di Milano.
«Se non si è inclini a sviluppare irritazioni o infezioni – commenta l’estetista – la depilazione totale rende la nostra parte intima più “pulita”. Occorre, però, seguire alcuni accorgimenti, come l’utilizzo di creme emollienti o scrub. Oltre, chiaramente, ad affidarsi ad un centro estetico specializzato».
Che tipo di depilazione scegliere?
Tra gli argomenti di discussione che sorgono in questo scenario, molte donne si trovano spesso a parlare anche di quale sia il metodo migliore per ottenere un risultato perfetto. «La ceretta brasiliana e il laser sono i trattamenti che maggiormente consigliamo alla nostra clientela» continua Rosy Trindade. «Anche se veloci e indolore, la lametta e la crema depilatoria non estirpano, infatti, i peli alla radice, ma ne rimuovono solo la parte esterna. La prima svolge questa funzione tramite le lame, mentre la seconda agisce chimicamente, attaccando la cheratina dei peli finché i legami non si spezzano. Con entrambi i metodi, però, i peli ricresceranno dopo pochi giorni, dando una sensazione di prurito molto fastidiosa». La ceretta brasiliana – che, a differenza della classica ceretta a “freddo”, non aderisce alla pelle, evitando il caratteristico “effetto shock” – elimina, invece, i peli dalla radice riducendo altresì il dolore e il fastidio tipicamente associati a questo genere di epilazione.
«Diversamente da quanto si possa pensare – conclude – la ceretta brasiliana è un trattamento più delicato per la pelle, la rispetta e se ne prende cura. Lo strappo, infatti, riduce i peli incarniti, l’arrossamento della pelle e la follicolite. Il laser, infine, è una soluzione ottimale, soprattutto per chi ha evidenti problemi di pelo, follicolite e non solo. È un trattamento che permette, dopo sole 8-10 sedute, di ottenere una depilazione definitiva».