Ridurre anche solo di 30 minuti il tempo trascorso seduti può avere effetti positivi sul metabolismo energetico. Semplici gesti quotidiani, come alzarsi più spesso o fare brevi passeggiate, aiutano a regolare il metabolismo dei grassi e a prevenire disturbi cardiaci.
Secondo uno studio finlandese pubblicato sullo Scandinavian Journal of Medicine & Science in Sports, condotto dal Turku PET Center insieme all’UKK Institute for Health Promotion Research, restare in piedi mezz’ora in più al giorno è sufficiente per migliorare il funzionamento del metabolismo.
Lo studio su movimento e metabolismo
I ricercatori hanno osservato 64 adulti sedentari, tutti con diversi fattori di rischio per malattie cardiovascolari e diabete di tipo 2.
I partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi: al gruppo di intervento è stato chiesto di ridurre il tempo passato seduti di un’ora al giorno, sostituendolo con momenti in piedi o con un’attività fisica leggera, senza introdurre allenamenti veri e propri. Il gruppo di controllo, invece, ha mantenuto le proprie abitudini sedentarie.
L’attività fisica e il tempo trascorso seduti sono stati misurati tramite accelerometri per un periodo di sei mesi. Poiché non tutti i partecipanti hanno ridotto la sedentarietà allo stesso modo, gli studiosi hanno analizzato i risultati in base ai miglioramenti effettivamente ottenuti da ciascuno.
I risultati
Chi è riuscito a ridurre di almeno mezz’ora al giorno il tempo passato seduto ha mostrato una migliore flessibilità metabolica e una maggiore capacità di bruciare grassi durante l’attività fisica leggera, rispetto a chi è rimasto sedentario.
Inoltre, è emerso che più tempo si trascorre in piedi, più migliora la capacità dell’organismo di adattare il proprio metabolismo.
Che cos’è la flessibilità metabolica
La flessibilità metabolica è la capacità del corpo di passare con facilità dall’utilizzo dei grassi a quello dei carboidrati come fonte di energia, a seconda delle necessità.
È un meccanismo essenziale per mantenere un peso equilibrato, garantire buone prestazioni fisiche e sostenere la salute metabolica.
Gli autori spiegano:
“In condizioni normali, un corpo sano utilizza i grassi come fonte energetica a riposo. Dopo i pasti o durante un esercizio intenso, passa ai carboidrati. Quando questa flessibilità si riduce, i livelli di zuccheri e grassi nel sangue aumentano e, invece di essere trasformati in energia, vengono immagazzinati.”
I ricercatori aggiungono che anche piccoli gesti quotidiani, come alzarsi per rispondere al telefono o fare brevi camminate, possono contribuire a migliorare la salute metabolica e ridurre il rischio di malattie legate alla sedentarietà.
L’importanza del movimento quotidiano
Numerosi studi confermano che il movimento è una delle armi più efficaci contro molte malattie, in particolare quelle cardiovascolari.
Non serve raggiungere un numero preciso di passi al giorno: ciò che conta è muoversi regolarmente, riducendo le ore trascorse da seduti o sdraiati. Anche brevi momenti di attività, distribuiti nel corso della giornata, possono fare la differenza per la salute.


