Compie oggi 80 anni Giancarlo Giannini, uno dei più grandi attori del panorama italiano.
La Liguria nel cuore
Nato a La Spezia, a 10 anni si è trasferito a Napoli, dove ha intrapreso il percorso scolastico di perito elettronico e in seguito a Roma, per studiare all’Accademia d’arte drammatica.
Giannini ha sempre portato la sua Liguria nel cuore, tanto che in un’intervista rilasciata in America anziché parlare di cinema ha raccontato di come cucinare una buona pasta al pesto, cosa che gli è valsa il soprannome di “The king of pesto”. Del celebre condimento dice: «mi riporta alla mia Liguria, ai contadini della mia terra, gente splendida, tenace, tosta. Hanno un motto che è anche il mio: se ho poco, devo vivere con poco».
La sua unica richiesta quando gira un film? Una stanza con cucinino dove potersi far da mangiare per conto suo a fine giornata, evitando, come gli ha insegnato la nonna, di buttare gli avanzi.
Carriera attivissima
La sua carriera è costellata di successi sia come attore (Mimì metallurgico, Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto e Pasqualino Settebellezze, candidato a ben 4 Oscar, sono solo alcuni dei suoi film) sia come doppiatore, di Jack Nicholson e Al Pacino su tutti.
Giannini ha lavorato con i più grandi registi nazionali e internazionali (Zeffirelli, Fellini, Risi, Visconti, Loy, Wertmüller, Monicelli, Coppola, Scott) ed è amico di alcuni mostri sacri come Dustin Hoffman. La sua familiarità con Hollywood deriva anche dall’aver interpretato il francese René Mathis nei due film della saga di 007 Casino Royale e Quantum of solace.
Ha inoltre insegnato al Centro sperimentale di cinematografia, che ha anche guidato.
Tra i diversi riconoscimenti possiamo menzionare un premio come miglior attore a Cannes, 6 David di Donatello, 5 Golden Globe e 6 Nastri d’argento.
L’attore ha dichiarato di non aver intenzione di festeggiare questo compleanno speciale perché non gli interessa soffermarsi sul passato, preferisce invece guardare al futuro tanto che, instancabile, ha appena terminato tre lavori, una serie italiana sul calcio, un film dove interpreta un Papa e un altro con grandi attrici americane del calibro di Diane Keaton, Jane Fonda e Mary Steenburgen.
Giannini privato
Passando al lato privato, Giancarlo Giannini è stato sposato 2 volte (con l’attrice e regista Livia Giampalmo e, dopo il divorzio, con l’attrice Eurilla Del Bono) e da ogni matrimonio sono nati due figli.
Il dolore più grande della sua vita è stata la perdita del figlio 19enne Lorenzo per un aneurisma, nel 1987.
In ricordo dei suoi tanti colleghi celebri quali Gassman, Manfredi, Tognazzi e Mastroianni, cui era molto affezionato e che non ci sono più, ha raccontato che quando lo confondono per uno di questi firma, onorato, l’autografo al posto loro.
Ancora tanti auguri a questo grandissimo artista, il secondo italiano (dopo Rodolfo Valentino) a cui gli americani hanno dedicato una stella nella Walk of Fame, che ritirerà a fine anno.