A Milano, un team di uomini “illuminati” pensa al progresso attraverso la cultura, la ricerca, la formazione e l’educazione: è la Fondazione Lux Lucis.
L’obiettivo è quello di favorire la crescita della persona, migliorando epigeneticamente la vita di ogni singolo individuo e, di conseguenza, della società. Pensando a un mondo migliore, anche proiettandosi verso il futuro e verso i giovani.
Il presidente della Fondazione Lux Lucis, Tonino Salsone, dichiara che questa esperienza nasce «dall’esigenza di persone che si sono trovate a discutere di valori comuni e che desiderano sviluppare concretamente qualcosa d’importante, dopo questi anni bui. In un’ottica di sinergia, collaborando con gli enti pubblici e con le fondazioni che si occupano di assolvere i bisogni e con gli uomini che sanno vedere “oltre”. Si tratta di sviluppare iniziative sociali e scientifiche, senza tralasciare la spiritualità e l’esigenza dell’uomo, di avere uno spazio personale di riflessione più profonda».
La ricerca scientifica con grandi nomi della medicina sta investigando sul ruolo dei mitocondri, come hanno ben spiegato il Prof. Enzo Soresi, primario di Pneumologia dell’Ospedale Niguarda di Milano, e il Prof. Alberto Beretta. «Nel nostro organismo ci sono miliardi di mitocondri: più impareremo a conoscerli, più potremo vivere meglio. La ricerca del benessere è aiutata dall’epigenetica, dalla capacità di sapersi nutrire bene, usando anche dei nutraceutici mirati, facendo tutti giorni del movimento e intessendo buoni rapporti in equilibrio con sé stessi e con gli altri».
Lux Lucis è un incubatore d’idee e di risorse che saranno applicabili attraverso le persone, le quali dovranno imparare a volersi bene per vivere meglio. Rispettando sé stessi, gli altri e il Pianeta.
Dal secolo dei lumi al millennio della luce
«La nostra visione del futuro parte dal significato molto antico della luce (lux), che Dante Alighieri distingueva dal lume (lumen). La luce è l’illuminazione divina e celeste della natura spirituale, mentre il lume è inteso come strumento concreto e pratico che ci aiuta nella vita quotidiana. Noi vogliamo realizzare un futuro in cui la scienza e la tecnologia, che sono la metafora del lume, siano accompagnate e guidate dalla luce, che simboleggia magnificamente lo spirito. La scienza e la tecnologia devono servire l’uomo, ma è solamente attraverso la luce che se ne attua il progresso, che si realizza il suo bene come singolo e come cellula fondamentale dell’umanità. Vogliamo riportare l’uomo al centro del futuro e fare in modo che la scienza e la tecnologia siano non la guida, ma lo strumento potente ed efficace al servizio del miglioramento della nostra vita», spiega, infine, la Fondazione.