La menopausa è una fase inevitabile per la vita delle donne, segnata spesso da cambiamenti ormonali e fisici. Nel corso del tempo si sono diffuse però molte credenze errate su questa condizione, contribuendo a generare paure infondate.
Proviamo a sfatare alcuni di questi falsi miti, cercando di fare un po’ di luce sulla realtà della menopausa.
E tu quanto ne sai di menopausa? Scoprilo con questo vero o falso!
Menopausa: vero o falso?
Arriva dai 50 anni in sù: FALSO
Una delle credenze più comuni è che la menopausa inizi esclusivamente intorno ai 50 anni. Non c’è un’età esatta in cui la donna abbandona l’età fertile: ogni persona e ogni corpo rappresentano una storia unica, con i suoi tempi e le sue trasformazioni. Sono molti i fattori che incidono, dalla predisposizione genetica a fattori esterni come il fumo o il sovrappeso. Possiamo però dire che generalmente la fascia di età coinvolta riguarda le donne tra i 45 e i 50 anni.
Allattare rallenta la menopausa precoce: VERO
L’allattamento al seno potrebbero ridurre il rischio di menopausa precoce. La menopausa prima dei 45 anni è una condizione piuttosto diffusa, ma ora uno studio finanziato dal National Institutes of Health ha osservato che su un campione di donne, coloro che avevano allattato per 7 o 12 mesi presentavano il 28% in meno di possibilità di cadere in menopausa precoce, rispetto alle neomamme che avevano allattato per meno di un mese. La percentuale scende al 26% per coloro che avevano allattato al seno per 25 mesi complessivi.
È necessario assumere ormoni: FALSO
La terapia ormonale sostitutiva (TOS) è solo uno dei tanti strumenti che si possono utilizzare per affrontare i sintomi della menopausa, come le vampate di calore e la secchezza vaginale. La TOS presenta rischi e benefici. Il medico può aiutarvi a decidere se è adatta a voi. In caso contrario, potreste essere in grado di alleviare i sintomi con l’agopuntura o con tecniche di rilassamento, lubrificanti vaginali e cambiamenti nello stile di vita come l’esercizio fisico regolare e una dieta sana.
Se sei mamma arriva più tardi: VERO
Secondo lo stesso studio, coloro che hanno affrontato una gravidanza, indipendentemente dall’allattamento, entrerebbero in menopausa mediamente più tardi rispetto alle donne senza figli. Il rischio di menopausa precoce scende dell’8% per coloro che hanno un figlio, del 16% per chi ne ha due e del 22% per le donne che hanno portato a termine tre gravidanze. Il motivo? Ogni evento che rallenta o arresta l’ovulazione, come la gravidanza, può avere questo effetto secondo i ricercatori.
La menopausa rende più irritabili: FALSO
La menopausa di per sé non altera l’umore. Ma alcuni sintomi, come la sudorazione notturna e le vampate di calore, possono disturbare il sonno. Questo potrebbe rendere le persone più lunatiche durante il giorno.
Il peso aumenta in menopausa: VERO
Se speravate in una semplice credenza popolare dovrete ricredervi: lo dice la scienza. Con l’arrivo della menopausa cambiano gli equilibri ormonali tipici dell’età fertile, con una serie di conseguenze. Estrogeni, progesterone, testosterone diminuiscono, causando un rallentamento anche importante del metabolismo. Insomma, per bruciare le calorie assunte mangiando un cornetto alla crema a colazione, ad esempio, adesso sarà necessario un esercizio fisico più intenso. Infatti una volta sopraggiunta la menopausa, l’organismo deve fare i conti con un dispendio minore di calorie. La zona che soffre di più questo cambiamento è il girovita, che tende ad ammorbidirsi più facilmente.
Niente più vita sessuale: FALSO
La diminuzione dei livelli dell’ormone femminile estrogeno nel corpo può ridurre il desiderio sessuale e aumentare la secchezza vaginale. Probabilmente il sesso non sarà più come quando avevate 20 anni. Ma questo non significa che non possiate più godervelo. Lubrificanti, terapia ormonale e l’esplorazione di nuove forme di eccitazione possono mantenere viva la vostra vita sessuale.