sabato, Febbraio 15, 2025
spot_img

Estate = voglia di gelato ad ogni ora: possiamo usarlo come pasto sostitutivo?

Il gelato è il Re nelle nostre estati

Con il caldo aumenta la voglia di cibo fresco, veloce e dissetante. Il gelato è il Re delle nostre estati, non solo per chi va in vacanza ma anche per chi resta in città. Il gelato è un alimento amato da tutti (o quasi) ed è anche un piccolo momento di piacere da condividere con gli altri, in famiglia o con gli amici. Quello confezionato, da conservare nel freezer di casa, è anche sicuro, buono e sempre più innovativo. I pregi? La porzionatura (così non se ne mangia troppo!), oltre alla certezza di trovare sempre e ovunque il gusto preferito senza strane e non gradite sorprese. Alcuni lo considerano un pasto e in pausa pranzo tendono a scegliere un gelato con più gusti, per altri invece il gelato è un dopo pasto estivo e rinfrescante. Talvolta, per i bambini, si tende a sostituire la merenda con il gelato.

Il gelato non può sostituire un pasto

Un gelato non può sostituire il pasto perché non è equilibrato in tutti i nutrienti. Un pasto, infatti, deve apportare carboidrati complessi da cereali, meglio se integrali, proteine da carne, pesce, uova, formaggi freschi o legumi, fibre, vitamine e sali minerali da verdura e frutta e anche in minor misura grassi, meglio se di origine vegetale come l’olio d’oliva extravergine. Un pasto completo ed equilibrato serve inoltre per fornire un maggior senso di sazietà. Al massimo, il gelato può essere considerato un pasto equivalente in termini di calorie, dal momento che una coppetta media con tre gusti (circa 350 g) ha le stesse calorie di un pasto, ovvero 400-600 calorie. Tuttavia, una persona sana, normopeso e sportiva, in estate o in spiaggia, può mangiare il gelato ogni tanto (1 volta alla settimana o ogni 10 giorni), se negli altri giorni la dieta è bilanciata, con la consapevolezza però che dopo due-tre ore potrebbe avvertire fame e tornerà a ricercare del cibo.

Ottimo a livello nutrizionale

I gusti a base di latte o di crema all’uovo contengono anche proteine di elevato valore nutrizionale, ricche di aminoacidi essenziali ad alta indisponibilità necessari alla funzione rigeneratrice dei tessuti, importante a tutte le età. Sono inoltre presenti le fibre quando per prepararlo vengono usati ingredienti che ne sono ricchi, come la frutta acquosa e oleosa o derivati dei cereali, come biscotti e cialde. Al gelato alle creme mancano i carboidrati complessi e le fibre, mentre nel gelato alla frutta e nei gelati realizzati con l’acqua, mancano anche le proteine. La maggior parte dei nutrienti del gelato alle creme sono zuccheri e grassi, con una minima quota di proteine dalle uova e dal latte (anche nei gelati con latte di soia). Nel gelato alla frutta, invece, i nutrienti principali sono acqua e zuccheri e mancano completamente di proteine.

Tuttavia, il gelato allo yogurt mantiene anche una piccola parte di fermenti lattici che lo rendono il gusto di gelato forse più completo tra tutti sebbene manchino le fibre. Anche il gusto cioccolato fondente senza latte può essere considerato una buona scelta perchè è un concentrato di cacao ricco di flavonoidi. Il gelato alla frutta è meno calorico dei gusti alla crema, e in ogni caso, meglio scegliere un gelato artigianale, con ingredienti dichiarati e genuini come panna, uova e zucchero, e non sostituti. Quando concedersi una pausa golosa? Secondo quanto emerge dall’indagine, per due italiani su tre il momento migliore è la merenda del pomeriggio. Un italiano su due lo apprezza molto anche a fine cena (49%) o in serata (41%) e più di uno su dieci dichiara di consumarlo anche come sostituto del pranzo o della cena.

 

 

Articoli correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultimi articoli