Vi è mai capitato di notare la strabiliante somiglianza tra alcuni cibi e diverse parti corpo? Bene, sappiate che numerosi studi nostrani – i primi dei quali risalenti addirittura al XVI secolo e che trovano riscontri anche nella medicina tradizionale cinese e nell’Ayurveda – hanno dimostrato come questo non sia assolutamente casuale. Alcuni alimenti particolarmente salutari, infatti, assomigliano ai nostri organi e a parti del corpo specifiche, risultando particolarmente utili per la salute di questi ultimi.
L’alimentazione, si sa, ha un effetto preventivo e curativo per il nostro organismo. Già il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach sottolineava come “siamo ciò che mangiamo”, così come prima di lui lo stesso Ippocrate – padre della medicina occidentale – nel V secolo a.C. suggeriva di “fare del cibo una medicina e della medicina un cibo”. Purtroppo, però, in tempi moderni questo fondamentale aspetto pare essere stato in parte “dimenticato” da qualcuno.
Quando la somiglianza fa bene alla salute
Le somiglianze cibo-corpo sono molteplici, ma certamente alcuni alimenti più di altri fanno bene al nostro organismo. Vi riportiamo qui di seguito un breve elenco delle principali “somiglianze benefiche” cui prestare attenzione.
Noci – Cervello
Le noci sono notoriamente uno dei cibi più salutari per il nostro organismo. Non a caso la loro forma è molto simile al “motore” del corpo umano: il cervello. Importante fonte di Omega3, le noci contengono al proprio interno antiossidanti, acido folico e vitamina E dell’altra frutta a guscio, fondamentali per la salute del nostro “organo della ragione”.
Pomodoro – Cuore
Un pomodoro tagliato a metà – soprattutto a causa delle diverse sezioni in cui è suddiviso – somiglia terribilmente al nostro cuore. Ad avvalorare l’importanza di questa affinità, secondo la scienza dell’alimentazione, i pomodori rappresentano una fonte importante di licopene, un potente antiossidante che aiuta a prevenire i problemi cardiaci e circolatori.
Sedano – Ossa
Molto simile nella forma alle ossa umane, oltre ad essere un’importante fonte di sali minerali – sostanze che, tipicamente, aiutano a rafforzare il tessuto osseo – il sedano contiene il 23% di sodio. Proprio come le ossa.
Pompelmo – Seno
Pompelmi, arance e altri agrumi assomigliano alle ghiandole mammarie. Non è un segreto e la rassomiglianza è decisamente evidente. E, se questo non bastasse, è stato comprovato da diversi studi come la loro assunzione aiuti i movimenti della linfa all’interno del seno. Oltre a ciò i pompelmi contengono al proprio interno i cosiddetti limonoidi, particolari sostanze in grado di inibire lo sviluppo dei tumori anche su cellule umane.
Fungo – Orecchio
Un fungo diviso a metà ricorda la forma di un orecchio umano. Non stupisce, dunque, che i funghi – figurando tra le poche fonti vegetali di vitamina D – contribuiscano a migliorare l’udito.
Carote – Occhi
Avete mai notato che le carote a rondelle somigliano ai nostri occhi? Non a caso, infatti, questi particolari tuberi arancioni sono ricchi di betacarotene, sostanza benefica per proteggere sia gli occhi che la vista, per ridurre il rischio di cataratta e di degenerazione maculare e per migliorare la funzionalità dell’apparato oculare in generale.
Uva – Polmoni
Pensate a un grappolo d’uva, ricco di acini e dalla forma decisamente riconoscibile: non vi ricorda i polmoni e i loro alveoli? Benissimo: sappiate che gli acini d’uva contengono sostanze protettive particolarmente utile ai nostri polmoni, come il resveratrolo, un antiossidante presente soprattutto nella buccia degli acini d’uva che potrebbe essere d’aiuto in caso di asma e di altre malattie respiratorie.
Zenzero – Stomaco
Lo zenzero è tradizionalmente associato alla digestione e placa la nausea grazie all’importante contenuto di gingerolo. Non stupisce, allora, la particolare somiglianza tra questa radice e il nostro stomaco.
Patate dolci – Pancreas
Le patate dolci, che nella loro forma ricordano il pancreas, presentano un contenuto elevato di betacarotene, un antiossidante che protegge il pancreas dall’azione negativa dei radicali liberi.
Avocado – Utero
Ottima fonte di acido folico, l’avocado è in grado di prevenire il rischio di anomalie della cervice uterina, di proteggere l’utero dai tumori e di garantire un corretto sviluppo di un nascituro normopeso.