Molti, nel corso della propria vita, si sono ritrovati a un certo punto con allergie e intolleranze a sostanze che, fino a quel momento, non avevano mai creato loro problemi.
Oltre alle intolleranze genetiche – i cui sintomi derivano dalla mancanza genetica di enzimi per la digestione di determinati alimenti e che consistono, prevalentemente, in disturbi intestinali – esistono, per l’appunto, intolleranze e allergie che compaiono, in un certo senso, inaspettatamente. Le cause principali di questa “epidemia” sono molteplici. Tra queste, secondo i ricercatori, rientrano senza ombra di dubbio l’inquinamento dell’aria, l’uso di pesticidi utilizzati nelle coltivazioni di frutta e verdura e l’aumento esponenziale dello stress nella vita di tutti i giorni, ma non solo. Anche una dieta ricca di cibi con ingredienti raffinati, con alto contenuto di coloranti e conservanti, ed eventuali alterazioni della flora batterica dello stomaco e dell’intestino possono causare l’insorgenza di intolleranze e allergie.
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Facciamo chiarezza
L’infiammazione alla base della comparsa di tali disturbi, inoltre, può essere anche una diretta conseguenza dell’abuso di determinati alimenti e, al contempo, di un’alimentazione non equilibrata. Tutto questo, infatti, può comportare un sovraccarico all’interno dell’organismo che, a sua volta, innesca un meccanismo di difesa molto chiaro. Attivandosi le immunoglobuline di tipo E (vale a dire gli anticorpi specifici contro una determinata sostanza), il sistema immunitario scatena come risposta una produzione di citochine, delle sostanze infiammatorie che finiscono per colpire diversi organi e causare disturbi di varia natura: le allergie.
In tutto ciò, non bisogna dimenticare che tra allergie e intolleranze vi è una differenza davvero abissale. Le prime, infatti, sono quelle che causano la produzione dei sopracitati anticorpi IgE, casus belli di reazioni ben più esplosive ed eccessive, che possono arrivare, nei casi più estremi, anche allo shock anafilattico. Le seconde – i cui sintomi sono piuttosto dose-dipendenti, in quanto la loro intensità è direttamente proporzionale alla quantità di cibo ingerito – sono causate dalla produzione di anticorpi IgG.
Anche le cure, comunque, risultano diverse tra intolleranze ed allergie. Nel caso di queste ultime, infatti, è necessario evitare del tutto gli alimenti incriminati, mentre con le prime – nella maggior parte dei casi e sempre dietro supervisione e consiglio di un medico – basta limitarne l’assunzione.