venerdì, Marzo 21, 2025
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Anna Falchi intervista Massimo Angileri sul progetto SInISA – QUI Talk | Stagione 2, ep.1

Il progetto SInISA raccontato da Massimo Angileri, CEO di Dedalus Italia

Negli studi di Qui Salute Magazine, Anna Falchi intervisterà ogni settimana un ospite illustre per parlarci di un argomento specifico inerente salute, bellezza o benessere.
Il primo ospite della seconda stagione è Massimo Angileri, CEO di Dedalus Italia S.p.A, una delle più grandi aziende del settore digital health a livello mondiale, che ci parla del progetto SInISA.

SInISA, di cosa si tratta?

Focus dell’intervista è stata la presentazione di SInISA, un progetto rivoluzionario, che mira a ridefinire l’approccio alla salute della popolazione adulta e anziana attraverso la medicina predittiva e personalizzata.

“Il progetto si basa su delle ricerche fatte da gruppi importanti come Weizmann Institute of Science e Humanitas, i quali hanno scoperto che alcune variazioni genetiche nel sangue sono dei campanelli d’allarme per l’insorgere di malattie gravi come la leucemia mieloide. Facendo un’analisi, per esempio, sul DNA congelato di alcuni pazienti si è verificato che 6-7 anni prima dell’insorgere della malattia le stesse mutazione genetiche erano già presenti”, spiega Massimo Angileri. Il CEO di Dedalus Italia precisa che “in più, cosa non trascurabile, ci sono anche degli indicatori d’allarme che si possono rilevare con esami molto più semplici e routinari come un classico esame del sangue in laboratorio”. In questo modo è possibile anticipare la malattia, iniziando cure preventive e personalizzate sui pazienti con diversi anni di anticipo.

Ed è proprio partendo da queste evidenze che il Progetto SInISA si propone di realizzare un Sistema Integrato di Screening Genetico (con programmi di screening su larga scala), basato sulla predizione delle malattie emato-oncologiche e cardiovascolari nella popolazione adulto/anziana, utilizzando sistemi di NGS (Next Generation Screening) e tecnologie all’avanguardia come l’intelligenza artificiale e la cybersecurity.

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